FOLIGNO - Un evento ormai consolidato, che nel tempo ha sviluppato una capacità di attrazione turistica sempre più rilevante, rappresentando una boccata di ossigeno importante per le strutture ricettive e un momento promozionale altrettanto determinante per il comprensorio.

In un momento difficile per il settore, Federalberghi della provincia di Perugia, tramite il suo delegato di Foligno Venanzio Pazzani, plaude al benefico effetto che I Primi d’Italia hanno in termini di attrattività turistica, effetto che l’edizione di quest’anno sta confermando in pieno.

“L’andamento delle prenotazioni – sottolinea Pazzani - è andato molto bene, e non soltanto per le strutture della città, ma anche in un ambito più ampio. La cosa particolarmente significativa è il fatto che molti visitatori tornano a I Primi d’Italia da anni, sono insomma diventati degli habitué, il che testimonia che la manifestazione è in grado di essere sempre nuova, sempre ricca di proposte”.

“I grandi eventi e l’animazione del territorio – continua Pazzani – si confermano come un essenziale traino per il turismo: a Foligno abbiamo avuto presenze molto rilevanti non solo per I Primi d’Italia, ma anche in occasione della Quintana e delle manifestazioni sul volo acrobatico. Molto efficaci sono stati anche gli eventi promossi durante l’estate dalla Confcommercio territoriale. Tra l’altro gli eventi aumentano la durata media dei pernottamenti e consentono una maggiore redditività alle imprese, che sotto questo fronte soffrono parecchio. E se un turista si ferma più a lungo aumentano le ricadute economiche positive della sua presenza sia in termini di soggetti coinvolti che di territorio più ampio su cui esse incidono. Quindi – conclude Pazzani – avanti con gli eventi nel folignate, avanti con il consolidamento di ciò che abbiamo e con lo spazio per nuove idee, in una logica di collaborazione e di ottimizzazione dei risultati”.

 

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