di Gianluca Pozzi 

PERUGIA - I Comunisti Italiani anche in Umbria andranno e inviteranno a recarsi le urne per le primarie del 25 novembre. La scelta era già nota da tempo ma l'ufficializzazione è stata data in queste ore dopo la riunione della direzione nazionale del Pdci alla quale ha preso parte anche il numero 3 del partito Francesco Francescaglia umbro doc. Lo stesso capo dell'organizzazione del Pdci ha confermato il deliberato della direzione guidata dal segretario Diliberto. Tre i punti per le primarie: volontà di provare a concludere un accordo con il centro-sinistra per scongiurare lo scenario di un Monti-bis e l'imposizione delle sue politiche antipopolari. Secondo punto: impegna il Partito a partecipare al percorso delle primarie della coalizione "Italia bene comune", dando indicazione di voto per Nichi Vendola, il candidato più marcatamente di sinistra, più conseguentemente critico con le politiche di Monti e nostro alleato nei referendum sul lavoro.

Terzo punto:Qualora vi fosse un secondo turno delle primarie (e qualora Vendola non vi giungesse) il Partito si impegna, sin d'ora, a sostenere la candidatura di Pierluigi Bersani. In Umbria il Pdci può contare su una 15 eletti tra comuni e province. la presa di posizione però non è stata presa bene da una parte importante del Pd: i renziani hanno chiuso le porte a qualsiasi accordo post-primarie al Pdci e i cattolici democratici hanno ribadito tramite l'onorevole Giuseppe Fioroni presente a Perugia che "non ci sarà nessuna lista unitaria elettorale con Sel, Pdci di Diliberto".

Condividi