PERUGIA - Ricordare la figura scientifica e umana del professor Massimo Paoli, scomparso nel dicembre scorso, attraverso la consegna di un premio a uno studente meritevole della facoltà di Economia dell’Università di Perugia e approfondire il tema dell'economia delle Pmi in Italia e in Umbria, attraverso un convegno sul ruolo e il futuro delle piccole e medie imprese nell’era della globalizzazione e soprattutto della crisi. Si basa su questi due filoni la prima edizione del Premio “Massimo Paoli” in programma giovedì prossimo, 17 maggio, a partire dalle 9,30 nel salone d’Onore di palazzo Donini. L’iniziativa, organizzata dalla Confapi regionale in collaborazione con il Corriere dell’Umbria e l’Università degli studi di Perugia, vuole essere l’occasione per dare merito a un brillante studioso come il professor Paoli che, attraverso le sue ricerche sull’Umbria, ha portato all’attenzione delle istituzioni e di tutti gli attori economici locali l’importanza di creare sinergie con le altre regioni dell’Italia centrale e di innalzare il livello dell’internazionalizzazione delle pmi. Molte delle sue ricerche si sono basate proprio su questi temi che saranno anche trattati durante il convegno di giovedì prossimo in occasione della consegna del premio.

Sarà il presidente della Confapi Gabriele Chiocci a fare gli onori di casa ed aprire il ciclo di interventi che si concentreranno appunto sul tema: “L’identità delle piccole e medie imprese nella nuova dimensione economica e nella sfida per l’uscita dalla crisi”. Sono previsti a seguire i contributi dell’onorevole Rocco Girlanda, amministratore delegato del Corriere dell’Umbria, del segretario regionale della Cisl Ulderico Sbarra, del direttore del dipartimento di discipline giuridiche e aziendali dell’ateneo perugino Libero Mario Mari e dell’assessore all’Economia Vincenzo Riommi che passerà la parola per le conclusioni alla presidente della Regione Catiuscia Marini. La cerimonia si chiuderà appunto con la consegna del premio “Massimo Paoli 2012” che quest’anno andrà al miglior studente laureatosi con il professore scomparso nell’anno accademico precedente e l’annuncio del tema della seconda edizione che sarà: “Il peso della burocrazia sulle dinamiche innovative delle pmi”. Ogni anno dunque uno studente o un laureato della facoltà di Economia di Perugia che avrà compiuto una tesi, una ricerca, un articolo, o un altro lavoro tecnico-scientifico sulla tematica stabilita dalla Confapi e giudicato da un’apposita commissione potrà partecipare al concorso portando a casa questo importante riconoscimento (un premio in denaro di 1.000 euro oltre ad una pergamena).

 

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