Si sta svolgendo, in questi giorni, in Corso Cavour la manifestazione del Pride Village a cui l’amministrazione comunale ha negato il patrocinio.

La Sinistra per Perugia ritiene la decisione del sindaco una grave offesa alla tradizione democratica, civile e laica e alla storia della nostra città.

Virtù democratiche, consolidate nel corso degli anni, che dimostrano tutto l’orgoglio di una città che si è sempre battuta contro ogni forma di discriminazione.: nel lavoro, sessuale, nella razza ,nella religione, nella politica, oggi purtroppo rimesse in discussione.

Questo atto del sindaco dimostra anche che la Giunta Comunale è inadeguata a guidare e rappresentare un popolo, una città, come Perugia, da sempre in difesa dei diritti civili, delle libertà, dell’uguaglianza, come base della sua stessa esistenza, e pilastri su cui costruire un futuro di sviluppo, di integrazione di diverse culture e concezioni,

Inoltre, l’attenzione esagerata che amministrazione mette verso manifestazioni e cortei senza alcun valore storico, mentre la città intera ha bisogno di essere governata diversamente: traffico, parcheggi, aree pubbliche, viabilità, sicurezza, degrado cittadino, dimostrano la sua arretratezza culturale e politica, nonché una mancanza di una seria visione moderna, democratica e partecipata della città.

La Sinistra per Perugia è, da sempre, per il pieno rispetto di tutte le idee, le persone, e la piena applicazione della legge regionale contro le discriminazioni e le violenze.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

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