Presto a Todi, Perugia e Orvieto presentazione libro di Crepet, "Il coraggio"
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PERUGIA – E' intitolato "Il coraggio", il libro di Paolo Crepet, edito da Mondadori, che sarà presentato l'11 e il 12 gennaio a Todi, Perugia e Orvieto, in tre incontri organizzati da "Umbrialibri", ai quali interverranno l'autore e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
La prima presentazione, alla quale interverrà la presidente Marini che discuterà con l'autore sui contenuti del libro, è in programma giovedì 11 gennaio, alle ore 21, al Teatro Comunale di Todi. Il sindaco della città, Antonino Ruggiano, porterà i saluti.
Venerdì 12 gennaio, alle ore 10, l'appuntamento è a Perugia al Liceo artistico Bernardino di Betto, Oasi di Sant'Antonio, Presenterà Francesca Cencetti. Interverranno l'autore e la presidente Marini.
Sempre venerdì 12 gennaio alle ore 18, è prevista la presentazione del volume alla Sala consiliare del Comune di Orvieto con la presidente Catiuscia Marini, e il sindaco Giuseppe Germani.
Per fronteggiare "la più grande urgenza sociale odierna", Paolo Crepet nel suo ultimo libro propone a genitori, educatori e, in particolare, a quei "nativi digitali" che si accingono a esplorare la propria esistenza in una società ipertecnologica, un "ipotetico inventario" di alcune declinazioni del coraggio in vari ambiti dell'esperienza umana: il coraggio di educare, di dire no, di ricominciare, di avere paura, di scrivere, di immaginare, di creare….
"Un tempo il coraggio – nella sua accezione di ardimento fisico – era solo opera dell'umano, poi le macchine se ne sono impossessate: non più il guerriero armato delle sue proprie mani, ma di mitragliatrici, carri armati, lanciafiamme, cacciabombardieri – scrive - Un po' come accade ora con la tecnologia: fino a trent'anni fa occorreva pronunciarsi, scrivere, telefonare, dunque esporsi". "Oggi si può comunicare, anzi si è indotti a farlo, senza un'interfaccia umana, dunque senza rischio, senza paura di compromettersi. E le umane virtù vengono delegate a ciò che umano non è. Così, anche il coraggio e la forza d'animo che vi è intrinsecamente connaturata stanno diventando sempre più un'astrazione virtuale, svuotata di senso, per uomini e donne che vagano senza bussola, giovani accecati dal presente e vecchi incartapecoriti nel ricordo".
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