di Stefano Cristiano
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Milano 07/12/2020.
Sotto la pressione delle "categorie economiche"; sotto il ricatto di Stampa, settori della politica e Confindustria pronti ad affossare l'esecutivo pregustando la "gestione diretta" dei fondi in arrivo da Bruxelles, ricevute rassicurazioni dai "ristoratori" che il 25, il 26 e il 1, sono certo, controlleranno lo stato di famiglia delle persone che decideranno di non rinunciare al pranzo di Natale, Santo Stefano e Capodanno anche a costo di rifiutare lucrosi coperti, alla luce di tutto ciò il governo riporterà il bel paese in zona gialla, da un lato facendo appello al senso civico e vietando con tetragona determinazione che nei giorni caldi, e solo in quelli, dal comune di Rocca di Sopra qualche untore si sposti a quello di Piana di Sotto, e dall'altro permettendo che questo "spettacolo" si ripeta in ogni mercatino e in ogni "via dello shopping".
Perché in questo mondo si bloccano le persone ma i soldi devono girare, perché in questo mondo è lecito pretendere un contributo di solidarietà da un dipendente pubblico, solo perché ha la fortuna di avere un lavoro stabile, ma non si può chiedere una tassa progressiva sui patrimoni superiori a 500.000€, perché questo è il mondo dove il proprio interesse immediato e materiale fa ormai premio sull'interesse di tutti per l'oggi e per il domani.
Ma non temete nel frattempo le terapie intensive si saranno svuotate ed altre se ne allestiranno lucidate a nuovo per raccogliere i cocci del "Natale Libero", e poi arriverà il vaccino contro il Covid 19 che ci immunizzerà.
Per l'altro vaccino, quello contro l'egoismo, l'ingordigia, la subalternità al denaro ed al mercato, non saranno sufficienti gli studi di brillanti scienziati ma sarà necessaria l'alta politica, quella mossa da grandi valori, nobili ideali, capace di essere popolare proprio perché nemica del populismo e di mettere al centro l'interesse di molti combattendo l'egoismo di pochi, e per questo, temo, ci sarà da aspettare ancora parecchio.
Buon Natale a tutte e a tutti.
 

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