PERUGIA - Si è concluso con l’intervento del presidente della Corte dei Conti, Sezione giurisprudenziale per la Regione Umbria, Alberto Avòli, il corso di alta formazione in management pubblico dal titolo “Gestire la complessità”, rivolto all’alta dirigenza di Regioni e enti locali, organizzato dalla Scuola di Amministrazione Pubblica, Villa Umbra.

  “Il Dirigente indeciso è un pessimo dipendente e quindi è necessaria una padronanza delle competenze per poter agire al meglio e nella totalità delle proprie funzioni – ha detto il presidente Avòli – In questo contesto, la formazione diventa uno strumento necessario per fornire al dipendente gli strumenti necessari per fare chiarezza sui propri compiti e le proprie responsabilità”. 
“Molte casistiche del danno erariale si verificano per il ‘non fare’ o ‘non è mio compito’ - prosegue -  è necessario inoltre, che gli atti adottati dai dirigenti siano adeguatamente motivati e tengano conto del cosiddetto ‘danno disfunzionale’”.
“Nel momento di crisi a livello globale e di grande attenzione sulla pubblica amministrazione italiana - ha affermato l’amministratore unico della Scuola, Alberto Naticchioni - abbiamo ritenuto necessario attivare questo corso per sviluppare e rafforzare competenze direzionali di pianificazione, programmazione, gestione, monitoraggio, reporting e valutazione delle politiche”.  

Tra i principali argomenti affrontati dal Presidente Avòli durante la giornata conclusiva c’erano il ruolo e le funzioni della Corte dei Conti, la responsabilità amministrativa e le sue caratteristiche, il giudizio di responsabilità davanti alla Corte dei Conti, l’esame di questioni giurisprudenziali, le funzioni di controllo della Corte dei Conti.

La giornata si è conclusa con un dibattito sul controllo che la Corte de Conti è tenuta ad esercitare sugli atti delle Regioni e degli enti locali.

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