Torna dal 6 al 20 settembre a Perugia e in altre 5 città dell’Umbria (Deruta, Montefalco, San Gemini, Scheggino, Todi) la Sagra musicale umbra, il più antico festival musicale della regione, promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica.

Il concerto inaugurale, con il Coro e l’Orchestra Cremona Musica Antiqua, diretti da Antonio Greco, si terrà venerdì 6 settembre nella Basilica di San Pietro, a Perugia, in un progetto sacro dedicato alle musiche di Claudio Monteverdi e Giovanni Gabrieli

“Ma per fortuna è una notte di luna…” è il titolo evocativo che ispira la 79^ edizione della manifestazione, presentata questa mattina, 1 luglio, presso la sala delle Colonne della Fondazione Perugia alla presenza della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, dell’assessore regionale Paola Agabiti, della presidente della fondazione Perugia Musica Classica Anna Calabro, del vice presidente della fondazione Perugia Franco Moriconi, del maestro-tenore Gianluca Terranova, del direttore artistico della sagra musicale umbra Enrico Bronzi.

Al centro del programma c’è La Bohème in un’originale versione pocket, ambiziosa produzione del festival nel formato ideato dal tenore Gianluca Terranova, per celebrare i cento anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini. In cartellone anche i concerti del festival Musica con Vista, la rassegna corale Voci della Città, conferenze e momenti di approfondimento e divulgazione, e l’incontro con la cultura sufi e la tradizione musicale cretese

L’edizione 2024

È la notte, il luogo del silenzio dove i suoni trovano la loro culla naturale, a ispirare il programma della 79^ Sagra Musicale Umbra, il più antico festival musicale della regione, promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica e in programma dal 6 al 20 settembre a Perugia e in altre 5 città dell’Umbria (Deruta, Montefalco, San Gemini, Scheggino e Todi). Al cuore del programma, dal titolo “Ma per fortuna è una notte di luna…”, presentato negli spazi della Fondazione Perugia, da sempre al fianco delle attività della Fondazione Perugia Musica Classica, l’ambiziosa Bohème di Giacomo Puccini nell’originale formula Operacorto, formato ideato dal tenore Gianluca Terranova che collaborerà alla formazione di due giovani cast e che sovrintenderà alla regia.

Una pocket-opera, arricchita dalle scenografie di Giacomo Cossio, con cui la Sagra onora il centenario della scomparsa del grande compositore lucchese e torna dopo molti anni ad occuparsi di teatro musicale, che debutterà venerdì 13 settembre al Teatro Morlacchi di Perugia e verrà replicata martedì 17 settembre al teatro Comunale di Todi, con l’Orchestra da Camera di Perugia, diretta da Enrico Bronzi, e due cast giovani e talentuosi.

Il duplice appuntamento sarà preceduto da seminari introduttivi che contribuiranno a fare di questo capolavoro anche uno strumento di divulgazione.

Il programma tra dervisci, conferenze, spunti notturni e Musica con Vista

Dopo il concerto inaugurale di venerdì 6 settembre nella perugina Basilica di San Pietro, con un sontuoso progetto sacro che alterna le musiche di alcuni dei più importanti compositori operanti nella Basilica veneziana di San Marco – Claudio Monteverdi e Giovanni Gabrieli – con il Coro e l’Orchestra Cremona Musica Antiqua, diretti da Antonio Greco, il programma dell’edizione 2024 della Sagra Musicale Umbra si articolerà in una serie di appuntamenti che andranno a declinare un’antologia di spunti notturni ed echi lunari.

Ecco allora il mistico rito del Sama, in cui i dervisci rotanti del Konya Sufi Music Ensemble materializzano l’estasi nella danza-preghiera al suono della musica Sufi, sabato 7 settembre alla Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia, e il viaggio nella musica tradizionale cretese, sabato 14 settembre, alla Sala dei Notari nel capoluogo umbro.

E ancora: a Deruta, domenica 8 settembre, si renderà onore al più importante musicista e teorico derutese, Girolamo Diruta, autore del Transilvano; due poi i concerti del festival Musica con Vista, organizzato dal Comitato AMUR in collaborazione con Le dimore del Quartetto, martedì 10 settembre a Scheggino e giovedì 12 settembre nella perugina Villa Valvitiano.

E poi momenti musicali e culturali all’Università per Stranieri di Perugia, tra cui le già citate conferenza sulla Bohème, l’incontro con il giornalista e storico dell’arte Marco Carminati e quello con Marco Tortoioli Ricci, docente dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, con cui anche quest’anno si è rinnovata la collaborazione che ha portato alla selezione della grafica ufficiale della Sagra Musicale Umbra, scelta al termine di un contest che ha coinvolto gli studenti dell’istituto perugino.

Condividi