PERUGIA – L’edizione del Premio Nazionale “L’Amico Atletico” 2011 é stata presentata a Perugia dal presidente regionale del CONI Valentino Conti, dal presidente del CIP Umbria Francesco Emanuele, dal vicepresidente dell’USSI Umbria Antonello Brughini, alla presenza degli assessori allo Sport della Provincia di Perugia, Roberto Bertini e del Comune di Perugia, Ilio Liberati, del coordinatore Umbria della UBI Banca Popolare di Ancona, Giuseppe Belardi Dottorini; con la partecipazione di Simone Bonamente, ala del Perugia Basket e testimonial d’eccezione del “Codice Atletico” 2011.

Le segnalazioni degli “Amici Atletici” si possono effettuare da oggi fino al 31 Maggio 2011, sul sito www.codiceatletico.it. La giornata conclusiva, denominata “Atletico Day”, si terrà nel mese di Giugno 2011. I vincitori (uno per regione) saranno scelti da una Giuria composta da grandi Campioni dello Sport (che fanno parte del Club Atletico), chiamati a valutare i comportamenti e gli stili di vita di personaggi sportivi magari meno noti, ma meritevoli di essere segnalati all’opinione pubblica.

A conclusione dell’iniziativa, su segnalazione dei vincitori, la UBI Banca Popolare di Ancona devolverà una somma a 5 Associazioni Onlus da loro indicate. Il Regolamento completo è scaricabile sul sito www.codiceatletico.it.
Il saluto è toccato al padrone di casa Valentino Conti, presidente del Coni dell’Umbria. “Benvenuti nella casa dello sport – ha detto Conti – a chi si impegna per la divulgazione dei valori che contraddistinguono il premio che abbiamo ospitato più volte. Un saluto va all’Ubi e al Credito sportivo che si impegna a sostenere i valori del premio. Ancora una volta abbiamo visto come lo sport diventi veicolo promozionale e sia fondamentale per l’economia delle regioni. Queste iniziative diventano ulteriori eccellenze”.

Poi la parola è passata all’assessore alla Provincia di Perugia Roberto Bertini. “Proprio in questo momento storico c’è bisogno di lealtà, amicizia e solidarietà. Lo sport aiuta ad emancipare chi rischia di rimanere ai margini della società. Noi come provincia siamo vicini agli sport paralimpici e con il progetto “Uniti nello sport per vincere nella vita”. Dobbiamo abbattere ogni barriera e grazie all’impegno con le nuove generazioni”.

Ilio Liberati, assessore allo sport del Comune di Perugia ha posto l’accento sull’emergenza educativa. “Bisogna diventare tutti campioni di comportamento. Con il Comune abbiamo due settori di interesse, il lavoro sui giovani e l’attenzione verso gli svantaggiati. Maggio e giugno saranno mesi importanti con il Giocosport riservato ai giovani dai 7 agli 11 anni. Viviamo in una emergenza educativa che deve diventare una priorità. Bisogna affidare i giovani a degli istruttori, che siano soprattutto educatori per insegnare che lo sport, come la vita, è fatica e sacrificio. Ci può salvare la bellezza, la qualità e la capacità nell’aggregazione. Anche in Umbria dobbiamo creare una iniziativa come questa”.

Il presidente del Cip Umbria Francesco Emanuele ha voluto premiare L’Ubi, Banca Popolare di Ancona nella persona di Giuseppe Belardi Dottorini vicina al progetto “L’Amico Atletico” fin dalla sua nascita e Antonello Brughini “perché con il suo lavoro rappresenta l’Umbria con Garbo e ringraziamo anche l’Ussi che sta da sempre vicino a questo premio”. “Ringrazio l’Ubi – ha detto Emanuele – perché ci è sempre stata vicina e il credito sportivo grazie al quale abbiamo realizzato la città Paralimpica a Roma al Tre Fontane. Noi partecipiamo attivamente anche all’attività dell’unità spinale di Perugia. Lo sport aiuta al recupero di chi ha avuto problemi gravi. Lo sport paralimpico sta ottenendo grandi risultati insegnando grande forza di volontà”.

Sentito il ringraziamento di Giuseppe Belardi Dottorini dell’Ubi. “Siamo da sempre vicini al premio ‘LAmico Atletico” e faremo di tutto per stare sempre accanto a questa iniziativa. Ringrazio per il premio a nome dell’Ubi che anche nelle sue attività promuove i valori di lealtà che sono cari allo sport”.

Ha chiuso la conferenza stampa di presentazione de “L’Amico Atletico”, il testimonial scelto per l’Umbria, Simone Bonamente, capitano del Perugia Basket Liomatic. “Ringrazio per l’invito. Credo di poter rispecchiare i valori che sono alla base del premio sui quali ho basato sempre la mia carriera. In campo l’agonismo porta a degli eccessi, ma è fondamentale non superare mai i limiti imposti dallo sport. Io ho avuto la fortuna di avere il mio primo allenatore che non si interessava solo della crescita sportiva e c’è sempre più bisogno di istruttori che siano educatori. Sono contento che il Perugia Basket nello scegliere i giocatori, tenga conto soprattutto della persona. Mi piacerebbe che le società e chi dirige il mondo dello sport, escluda chi non tiene i comportamenti che non corrispondono a lealtà, etica e amicizia”.

Il Perugia Basket tornerà ad impegnarsi per beneficenza il 21 maggio con una amichevole contro Jesi al PalaEvangelisti per beneficenza e sarà ancora coinvolta l’iniziativa Amico Atletico.

Ha chiuso la giornata il presidente del Gruppo Ussi dell’Umbria Remo Gasperini. “Ringrazio tutti coloro che hanno promosso questo evento che ha prodotto grandi contenuti. Per il futuro organizzeremo un evento più popolare portandolo magari nelle scuole”.

Lealtà, impegno, amicizia, rispetto delle regole, solidarietà. Sono i segni distintivi dei campioni di comportamento che la sesta edizione del Premio Nazionale “l’Amico Atletico” si propone di individuare e di premiare in ciascuna regione, per la prima volta da quando l’iniziativa è nata.

Sono proprio i campioni di stile, coloro che sanno accettare il risultato, dare il giusto valore alla vittoria e alla sconfitta, rispettare il compagno come l’avversario, che si propone di cercare, trovare e gratificare la sesta edizione del Premio avviato nel 2005 dalla Fondazione “Gabriele Cardinaletti” Onlus di Jesi (An), con l’intento di promuovere nel nostro Paese una nuova cultura dello Sport.

L’iniziativa è partita dalle Marche con la sottoscrizione del primo “Codice Atletico” da parte di testimonial come Roberto Mancini, Stefano Cerioni e Valentina Vezzali. Ma sono bastati pochi anni, perché si lasciassero coinvolgere tanti altri personaggi del mondo dello Sport, ritrovatisi attorno ai valori che il premio intende promuovere.

Ad affiancare la Fondazione, prima come partner e oggi come main sponsor, la UBI Banca Popolare di Ancona. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’USSI, è patrocinata dalla Struttura per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal CONI e dalla Commissione Atleti del CONI, dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), dall’ICS (Istituto per il Credito Sportivo), oltre che da Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Jesi.

Per la prima volta da quando è stato avviato, il progetto punta ad incidere ancora di più sul territorio prefiggendosi di premiare in ciascuna delle 20 regioni italiane, atleti, tecnici e dirigenti, professionisti e non, che con il loro comportamento – anche solo con un gesto, purché significativo - rappresentano i valori di etica sportiva, correttezza e fair play. Possono concorrere al Premio gli atleti, i dirigenti ed i tecnici tesserati alle Federazioni sportive aderenti al CONI e residenti in Italia.
 

Condividi