AMELIA - Le Terre de L’Infinito raccontate con le voci di giornalisti di tre continenti: si è svolta questa mattina ad Amelia, nella Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani la premiazione del concorso giornalistico internazionale ideato dall’Associazione Stampa Estera e promosso dalla Società Italyheart e dai Comuni del Comprensorio Narnese, Amerino e Orvietano per promuovere il territorio e il turismo.

Sei i giornalisti internazionali selezionati per i servizi pubblicati nell’arco del 2017: al primo posto ex aequo Ulrike Sauer - Suddeutsche Zeitung (Germania) e Gina de Azevedo Marques - Globo News (Brasile), seguiti da Tetsuro Akanegakubo - Shakai Shimpo (Giappone) e Milica Ostojic - Vecernje Novosti (Serbia), al terzo posto altri due ex aequo, Margaret Stenhouse - Italy Update (Gran Bretagna) e Victor Sokolowiz - El Clarin (Argentina). Ai primi classificati è stato offerto un weekend per due persone nei territori della Bassa Umbria (quelli che l’iniziativa si prefigge di valorizzare), ed una fornitura del raro olio L’infinito Riserva, eccellenza di queste terre. Tutti i partecipanti hanno ricevuto in dono una confezione del prezioso olio extravergine d’oliva, mentre ai primi tre sono destinati premi in denaro fino a 5mila euro. Ai vincitori è stata riservata anche una degustazione esclusiva dei prodotti tipici della tradizione contadina umbra al naturale senza conservanti.

“Siamo onorati di questa iniziativa, che nasce peraltro dall’idea di un soggetto privato – dichiara Laura Pernazza, Sindaco di Amelia - in quanto ha permesso a un vasto pubblico di conoscere e apprezzare il territorio di Amelia e di tutto l’amerino, che coniuga produzioni di eccellenza con bellezze artistiche e paesaggistiche”. Il premio nasce con l’obiettivo di promuovere il territorio e il turismo. I partecipanti, giornalisti esteri, hanno dovuto presentare un servizio pubblicato su testate straniere, con al centro la cultura dei colli dell’Umbria e L’infinito, un olio extra vergine d’oliva unico al mondo, estratto dalle olive della cultivar “Raio“, piante secolari presenti solo sui colli Amerini e Orvietani e la selezione L’Infinito dei Fondatori che non si trova in commercio, ma è riservato unicamente a persone che si sono distinte per opere e servizi fatti a beneficio dell’umanità o per il rispetto e la salvaguardia del pianeta.

“Come promotori del premio giornalistico – sottolinea Giovanni Crocelli, Presidente di Italyheart Srl - siamo molto soddisfatti dell’alta partecipazione e dell’elevata qualità dei servizi pervenuti. Crediamo che iniziative come questa possano rappresentare un’importante vetrina internazionale per il nostro territorio e per le produzioni d’eccellenza che lo contraddistinguono.

La nostra azienda nasce per migliorare il benessere e la qualità delle persone che amano il bello ed il buono, il sano e il naturale, che amano la condivisione delle tradizioni del territorio, lo stile di vita, la natura e i prodotti tipici della cultura contadina.

Con i Giornalisti della stampa estera si è creato anche un bellissimo rapporto di amicizia ed il loro contributo è stato determinante per iniziare a farci conoscere nel mondo.

Hanno scritto di noi anche giornalisti italiani ed è per questo che la prossima edizione del Premio sarà strutturata in due sezioni una per la stampa estera e una riservata ai giornalisti italiani. Ringrazio la giuria, le Istituzioni, i partecipanti, tutte le persone e gli operatori del territorio”.

Tra i criteri di valutazione la commissione tecnica - composta da Alfredo Tesio (Presidente della Giuria), Federico Fioravanti, Piero Badaloni, Rossend Domenech, Maarten Van Aalderen, Giovanni Crocelli, (presidente di Italyheart Srl) e Laura Pernazza, Sindaco di Amelia - ha tenuto conto della significatività della diffusione dei media nei rispettivi Paesi. “Il premio giornalistico internazionale Terre dell’Infinito – dichiara Alfredo Tesio - ha superato il classico ostacolo della prima edizione con una partecipazione sorprendente. Giornalisti di tre continenti hanno raccontato ciascuno con toni diversi e personalizzati il carattere unico del territorio amerino. Le colline, il cultivar Raio, i borghi, le persone e la storia emergono nei servizi pervenuti alla giuria come forti pennellate di un quadro ricco di colori e di sapori. I contenuti e il valore dei servizi fanno ritenere alla giuria che tutto sia pronto per il lancio una nuova edizione del premio giornalistico, con nuove interpretazioni di questo territorio da giornalisti di tutto il mondo”.

Per la seconda edizione del concorso saranno previste due sezioni, una riservata a giornalisti stranieri e un’altra per giornalisti italiani che hanno prodotto articoli su riviste specializzate in turismo, arte ed enogastronomia, sugli itinerari delle terre de L’Infinito.

 

Condividi