Premio Beato Angelo 2025 a Carlo Catanossi, presidente Comitato VII centenario
(AVInews) – Gualdo Tadino, 16 gen. – Nel giorno del patrono di Gualdo Tadino (15 gennaio), con una cerimonia di premiazione che si è svolta presso il Teatro Talia, è stato assegnato il Premio Beato Angelo edizione 2025.
Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento è stato presidente del Comitato Settimo Centenario Beato Angelo, Carlo Catanossi.
Il Premio Beato Angelo 2025 alla Memoria, invece, è andato a Segio Ponti, indimenticabile ricercatore storico e fine divulgatore che ha fatto parte di diverse associazioni di volontariato del territorio, mentre una menzione speciale è andata ad Emanuele Barberini, fantino di Porta San Martino che nell’ultima edizione de i Giochi de le Porte 2024 si è reso protagonista di un nobile gesto verso il somaro Bombolino appena caduto.
Alla premiazione erano presenti oltre al sindaco Massimiliano Presciutti e alla giunta comunale di Gualdo Tadino, il prefetto di Perugia, Armando Gradone, il questore di Perugia, Dario Sallustio, il presidente di Anci Umbria, Federico Gori, il consigliere regionale, Cristian Betti, il presidente dalla Provincia di Perugia, Sandro Pasquali, il presidente del Consiglio comunale di Perugia, Elena Ranfa, oltre ai sindaci di Assisi e Sigillo e altre autorità civili e militari. Presenti anche Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbria-Gualdo Tadino e Foligno e il Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete Basilica Papale S. Pietro in Vaticano che ha successivamente presieduto la Messa pontificale presso la Basilica Concattedrale di San Benedetto, che ha visto la presenza della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. “Quella odierna è una giornata di festa per Gualdo Tadino – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – che chiude formalmente l’anno del settimo centenario della Morte del Beato Angelo. È stato un anno straordinario per la nostra comunità, con tante iniziative di vario genere che sono state realizzate. La cosa più importante, però, è che abbiamo ridato speranza alla gente. Questo anno ci ha riconsegnato infatti una comunità gualdese più unita e forte, che ha voglia di stare insieme”.
Va ricordato, Infatti, che il premio Beato Angelo è nato nel 1992 e viene attribuito ai cittadini, alle associazioni o agli istituti di Gualdo Tadino che hanno contribuito in modo significativo a diffondere l’immagine della città in Italia e nel mondo e si sono distinti per la loro professionalità o che si sono messi in luce nel delicato ambito della solidarietà.
Durante la cerimonia hanno trovato spazio, inoltre, le premiazioni del concorso fotografico ‘Gualdo d’Inverno’ e del concorso ‘Vetrine Natalizie 2024’, entrambi promossi dal Comune di Gualdo Tadino.
Per la I° edizione del concorso fotografico ‘Gualdo D’Inverno’, la giuria composta da Christian Severini, Farinacci Marcello, Brunetti Stefania, sotto la supervisione di Daniele Amoni, ha stabilito come prima classificata Scalamonti Lorella, secondo Rogari Renato Maria, terza Ceccarelli Luana.
Per il Concorso “Vetrine Natalizie 2024”, la giuria composta da Daniele Gelsi, Catia Monacelli e Cinzia Tini, ha stabilito come prima classificata Noemi Garofoli per “I AM”, seconda classificata Marta Mancini per “Blue Fashion by Marta”, terza classificata Liliana Bellucci per “GRIFFE”. “Ringrazio l’amministrazione comunale per questo premio – ha dichiarato il vincitore del Premio Beato Angelo 2025 Carlo Catanossi –, un riconoscimento importante per noi gualdesi e per chi vive la citta. Questo premio è un tributo a un gruppo di persone che fatto vivere alla comunità di Gualdo Tadino per un anno intero grandi emozioni”.
PREMIO BEATO ANGELO – ANNO 2025
Al Presidente del Comitato Settimo Centenario Beato Angelo
Dott. Carlo Catanossi
Motivazione
“Ha guidato con grande competenza, saggezza e spirito di servizio i tanti volontari che si sono straordinariamente prodigati affinché la città intera, fortificandosi, vivesse a pieno questa meravigliosa esperienza dell’anno del Settimo Centenario della morte del nostro amatissimo Beato Angelo. La sua dedizione ha consentito di far germogliare fratellanza e rinnovato impegno in una moltitudine di nostri concittadini in maniera particolare nelle nuove generazioni nelle quali la comunità intera ripone profondi sentimenti di speranza per il futuro”.
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