PRECISAZIONI SULLA REVOCA DEL FINANZIAMENTO DA PARTE DEL COMUNE DI BASTIA
È necessario fare alcune precisazioni in merito ad un articolo uscito la scorsa settimana su un quotidiano locale, nel quale viene spiegato come il Comune di Bastia Umbra sia stato oggetto di revoca di circa 400 mila euro di finanziamenti a causa del ritardo nell’affidamento di due progettazioni. La revoca del contributo interessa i progetti di riqualificazione di Piazza Mazzini e Piazza Cavour e la realizzazione di una pista ciclopedonale in Via Roma e la motivazione addotta dal Ministero parla di presunte irregolarità nell’affidamento della progettazione, nonostante i termini per l’ottenimento del CIG – ovvero il Codice Identificativo di Gara – da parte del Comune di Bastia siano stati pienamenterispettati. Pertanto, l’attuale Amministrazione intende presentare il proprio ricorso per tutelare pienamente gli interessi dell’Ente.
Il finanziamento revocato al Comune di Bastia fa riferimento al Bando emesso con Decreto del Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali datato 1 Febbraio 2022 in cui venivano stabiliti termini e condizioni per l’assegnazione di contributi per le spese di progettazione. Il Comune di Bastia, attraverso il Decreto del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 Giugno 2022 vede accolte le proprie richieste e accordato il finanziamento per circa 400.000€ rientrando nella successiva graduatoria il cui scorrimento viene stabilito con Decreto del Ministero dell’Interno del 28 Ottobre 2022.
Il 10 Luglio 2024, con una nota del Ministero dell’Interno – Dipartimento Affari Interni e Territoriali Direzione Centrale della Finanza Locale viene comunicata al Comune la revoca del finanziamento precedentemente accordato a causa di “inadempienza su tempi di affidamento”. Tale inadempienza non risulta al Comune che, attraverso due note del 10 Luglio 2024 e del 12 Agosto 2024 ribadisce la propria posizione circa la conformità e il rispetto dei termini temporali degli affidamenti previsti dal bando ministeriale.
Infatti, come evidenziato dall’Avv. Antonio Bartolini – legale al quale il Comune si è affidato per la presentazione del ricorso – alla luce della documentazione presentata, il Comune di Bastia ha rispettato i tempi di affidamento della progettazione poiché, il Ministero parlando di avvio non tiene conto che nel bando si fa riferimento, non all’avvio, bensì al perfezionamento, avvenuto con regolarità in un momento successivo all’avvio.
Il ricorso presentato dall’attuale Amministrazione ha lo scopo di tutelare pienamente gli interessi dell’Ente nei confronti di un provvedimento di revoca che riguarda importanti risorse economiche per la progettazione del nostro territorio e per lo sviluppo degli attuali progetti in essere.
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