PERUGIA - E’ stato firmato questa mattina, lunedì 26 marzo, il protocollo d’intesa per la stabilizzazione del personale precario in servizio presso gli uffici della Giunta regionale, che sarà attuata nel triennio 2018-2020. Ne ha dato notizia l’assessore regionale al personale Antonio Bartolini sottolineando come “l’intesa raggiunta dà attuazione alla normativa prevista dal cosiddetto Decreto Madia per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazione, tenendo conto che dal comitato dei precari e dalle stesse Organizzazioni Sindacali è emersa la richiesta all’amministrazione regionale di individuare una proposta di stabilizzazione unica, esclusivamente riservata ai precari, in tempi rapidi e di rapido espletamento ed equa, tenuto conto anche delle scadenze già intervenute dei contratti dei precari stessi”.

“In questo modo – ha aggiunto Bartolini -  possiamo offrire prospettive certe anche ai numerosi lavoratori interessati”.

Il protocollo firmato tra la Regione e le Organizzazioni sindacali è successivo alla ricognizione di tutto il personale che, successivamente al 28 agosto 2015, è risultato in servizio presso le strutture ordinarie della giunta regionale con contratto di lavoro flessibile, in possesso di un esperienza lavorativa di almeno tre anni alla data del 31 dicembre 2017.

Da questa ricognizione nominativa del personale, in possesso dei requisiti di legge, è emersa la posizione di 44 unità. Nove di queste riguardano la stabilizzazione già avviata di personale per le esigenze del Sistema di Protezione Civile, di un ingegnere idraulico e di un metereologo. Le restanti 35 unità saranno riservate a 14 istruttori tecnici, 10 amministrativi, 7 contabili, 3 socio-sanitari ed un informatico, tutti di categoria C e part-time.

La spesa prevista in tre anni è di 506mila euro. “La stabilizzazione – come ha specificato l‘assessore - sarà attuata, attraverso procedure concorsuali totalmente riservate, per titoli ed esami. Abbiamo anche stabilito con le Organizzazioni sindacali – ha concluso Bartolini che il nostro impegno continuerà, proseguendo il percorso condiviso oggetto dell’accordo odierno, verificando tutte le ulteriori procedure di stabilizzazione possibili, per il definitivo superamento del precariato presente all’interno della Giunta regionale dell’Umbria”.

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