Il giorno 20 gennaio si è svolta una assemblea pubblica, organizzata dal partito della Rifondazione Comunista, sul tema dell’inquinamento da PM10 nella zona Le Grazie. All’assemblea, effettuata nella sala polifunzionale di via Irma Bandiera, hanno partecipato il dott. Giovanni Vantaggi, presidente dell’ISDE (associazione medici per l’ambiente), la dott.ssa Giorgina Scarficcia, presidente dei medici sportivi di Terni, il Direttore dell’ARPA provinciale di Terni ing. Adriano Rossi, l’assessore comunale all’ambiente Luigi Bencivenga e l’assessore provinciale all’ambiente Fabrizio Bellini. I lavori sono stati coordinati da Ottavio Maraldi, consigliere della circoscrizione Sud di Rifondazione Comunista.

L’assemblea è iniziata con la relazione del coordinatore della commissione ambiente di Rifondazione Comunista, Battista Garibaldi, che ha evidenziato la gravità della situazione ambientale della zona Le Grazie.

La centralina di rilevamento di questo quartiere segnala, dal 2005, superamenti continui dei limiti normativi delle polveri sottili, che la pongono al primo posto in tutta l’Umbria, sia per quello che riguarda la quantità dei superamenti, sia per la media di PM10 riscontrata. Di fronte a questa situazione si è chiesto come mai non vi siano stati interventi significativi, da parte delle autorità preposte, per capire le cause del fenomeno, trovare rimedi ed avvertire la popolazione, dal momento che nella zona vi sono diverse scuole, attrezzature sportive ed un parco molto frequentato e quali siano le iniziative che si intende intraprendere, da subito, per tutelare la salute dei residenti e di quanti frequentano il quartiere.

Alle relazioni è seguito un dibattito che ha visto la partecipazione attiva di molti cittadini che hanno riempito la sala, e che, tra le altre proposte, hanno posto ripetutamente la richiesta di non riavviare l’incenerimento dei rifiuti che andrebbe ad aggravare una situazione ambientale già preoccupante.

Al termine dell’iniziativa vi è stato l’impegno da parte di tutti di mettere in campo le iniziative possibili per affrontare il problema. In particolare, sono state accolte dagli assessori le richieste di Rifondazione Comunista di garantire da subito l’installazione di pannelli luminosi che segnalino il livello di inquinamento, ed il direttore dell’ARPA ha dato la disponibilità ad organizzare una indagine in parallelo con strumentazione mobile, per capire quanto l’inquinamento, segnalato dalla centralina, sia esteso nel quartiere e nelle zone limitrofe.

Rifondazione Comunista comunica che l’Arpa, in questi giorni, ha già iniziato le procedure, con il concorso della Circoscrizione Sud, per effettuare la misurazione della quantità di polveri inquinanti in tutto il quartiere. Il partito della Rifondazione Comunista seguirà attentamente l’evoluzione della situazione, organizzando altre iniziative pubbliche quando vi saranno nuovi dati a disposizione e fino a quando il problema non sarà risolto.


 

Condividi