PERUGIA - Il Gruppo Consiliare Comunale di Perugia di Rifondazione Comunista ha presentato un Ordine del Giorno che cerca di incentivare l’utilizzo di pannelli solari a tetto. L’odg chiede che venga inserita, nel Regolamento edilizio, una norma che vincoli le nuove concessioni edilizie alla congrua esposizione del tetto a sud.

“Infatti gli impianti a tetto su falde inclinate e gli impianti montati su pareti, finestre e strutture delle facciate degli edifici sono preferibili rispetto agli impianti solari a terra e agli impianti a tetto rialzati perché hanno un minore impatto paesaggistico e sono perfettamente integrabili con gli edifici grazie alle nuove tecnologie.

Invece, gli impianti solari a terra installati su appezzamenti di terreni ad uso agricolo, che sono in costante aumento, spesso snaturano i luoghi e vanificano il vantaggio energetico procurando anche ripercussioni economiche in altri ambiti come il turismo. Ad oggi, il Regolamento edilizio Comunale, nonostante i passi avanti fatti in materia di energia rinnovabile, non prevede nessuna norma che vieti o disincentivi questo tipo di installazioni”.

A parlare è il Capogruppo PRC Emiliano Pampanelli, che prosegue: “La nostra proposta, tuttavia, non vuole obbligare l’installazione di tali impianti, perché ciò determinerebbe una pregiudiziale per quei soggetti privati impossibilitati ad accedere economicamente a queste tecnologie, ma intende inserire misure stringenti atte a garantire la predisposizione degli edifici di nuova costruzione a queste tipologie di apparecchiature”.
“Per questo riteniamo necessario sollecitare anche la Regione dell’Umbria a disciplinare in modo più stringente la materia dell’installazione di impianti solari e di farlo già nella nuova normativa sulle fonti rinnovabili che si sta discutendo a Palazzo Donini”.
 

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