“Serve un piano regionale per le
residenze sanitarie assistenziali per anziani (Rsa), una delle categorie più
esposte a questa seconda ondata di pandemia da Coronavirus”. A chiederlo è
la consigliera regionale del Partito democratico, Donatella Porzi, che ha
presentato una mozione a riguardo, “per sollecitare interventi che
risultano necessari e urgenti al fine di prevenire e controllare le infezioni
in tali gruppi di popolazione, evitando che in queste strutture il virus
circoli in maniera massiva”.

Nello specifico, la mozione della consigliera Porzi prevede: “test per
monitorare settimanalmente gli operatori sociosanitari in servizio e il
personale addetto ai servizi generali; la possibilità di testare
settimanalmente anche gli ospiti. Si prevede la disponibilità certa di
strutture di supporto per trattare gli anziani positivi, nel caso in cui la
Rsa non abbia sufficienti spazi separati, adeguati e disponibili. Occorre –
prosegue Donatella Porzi – anche mettere a disposizione, senza formalità
burocratiche, medici specialisti da parte degli ospedali per consulenze e
supporto al personale medico delle Rsa e, soprattutto, il versamento entro la
fine del mese dei contributi previsti nel budget 2020 e non ancora versati
per i posti letto rimasti vuoti a causa della pandemia. A coordinare il tutto
servirà una cabina di regia regionale, con la partecipazione di specialisti
e gestori, per monitorare le misure di gestione e contenimento del Covid19
nelle Rsa”.

“La Regione Umbria – conclude Porzi – deve impedire che la progressione
della pandemia e l’imminente applicazione di nuove misure di contenimento
determinino ulteriori pericoli a cittadini anziani, in condizioni di
disabilità o portatori di patologie croniche presenti nelle Rsa. Non
possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno”

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