Ponte San Giovanni? Un'isola felice a detta dei nostri amministratori. Certo sarebbe più felice se ci fossero meno furti, meno spaccate, meno danneggiamenti alle auto in sosta per rubare, magari, valori per qualche decina di euro, meno “visite” ai garage e alle cantine e più attenzione allo stato delle strade, dei marciapiedi, del decoro, della pulizia, del verde. Ma un'”isola felice” esiste veramente a Ponte San Giovanni: è uno spazio verde attrezzato lungo via della Scuola, proprio dietro all'edicola di questa importante strada del paese.

 

E' una zona con numerosi pini, tavolini e panche in legno, un campetto da calcio, un cesto per il basket e all'occorrenza una rete per il volley. E' una zona “felice” perché è curata da alcuni membri dell'”Associazione Pineta” presieduta da Santino Giansanti. Conta 68 soci ma tutti gli abitanti le cui finestre si affacciano sul piccolo parco contribuiscono versando una modestissima quota annuale nelle casse dell'Associazione. Le quote servono a “mantenere” il parco perché tutte le attrezzature: tavoli, panche, staccionate, attrezzi per la manutenzione (pale, rastrelli, zappe, vanghe, carriole, tagliaerba), catrame per rifinire i lati e i marciapiedi confinanti con l'area curata sono a totale carico dell'associazione che può contare sul volontariato di alcuni dei soci: i più attivi sono Franco, Nello e Paolo, ma anche gli altri quando c'è da fare non si tirano indietro.

 

A queste spese c'è da aggiungere il noleggio dell'area (modesto, addirittura irrisorio) dovuto al Comune: 60,00€ annuali più 4,00€ per i fax. Cioè questi signori quasi giornalmente raccolgono aghi dei pini, erbacce, rifiuti che i passanti riescono ad abbandonare sull'erba, abbiamo detto “riescono”, perché i soci, che abitano nei dintorni o stazionano sulle panchine, vigilano anche sul comportamento di chi passa redarguendo chi non rispetta le regole esposte sui cartelli che circondano il parco e invitando i maleducati a raccogliere e gettare negli appositi cestini i rifiuti. Tutto ciò pagando un noleggio dell'area curata che va nelle casse del Comune!!!

 

Tutte le mattine poi i tavoli, le panche e lo spazio che occupano vengono puliti per offrire la possibilità a mamme, nonne, ragazzi di poter usare le strutture tranquillamente. Un'isola felice abbiamo detto, ma non troppo perché è proprio di alcuni giorni fa la notizia che, su un palazzo di fronte al parco, hanno ripulito una decina di garage. Ma ora l'Ass.ne Pineta, o almeno alcuni dei soci, si stanno attrezzando per vigilare diversamente anche nelle “zone” meno esposte della zona.

 

Un consiglio: passando per il parco della pineta, sulla sinistra di via della Scuola verso piazza del Mercato, fate attenzione a rispettare le indicazioni dei cartelli per due motivi: primo per l'educazione che serve sempre nella vita e secondo per il rispetto nei confronti di questa piccola comunità di volontari che si sono associati a fini culturali e ricreativi ma che all'occorrenza, e capita spesso, si rimboccano le maniche, infilano i quanti da lavoro e mantengono vivibile e invidiabile una zona del territorio.

 

gino goti

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