A scuola anche d’estate, ma solo per divertirsi impegnandosi in attività extrascolastiche, tipo il ballo, la recitazione, lo sport o per approfondire la conoscenza di un’altra lingua: sono complessivamente 204 i ragazzi coinvolti nelle attività organizzate nell’ambito di “E…state ok! – un progetto per i più giovani”, organizzato dalla Regione Umbria   e finalizzato al potenziamento di attività educativo-ricreative, nelle sedi degli istituti scolastici umbri durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.
Le iniziative nelle scuole umbre, avviate il 16 luglio per proseguire fino al 10 di agosto e realizzate grazie ad un Protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Ufficio scolastico regionale, Provincia di Perugia e di Terni, Anci Umbria, sono rivolte ai giovani residenti in Umbria di età compresa fra i 14 e i 16 anni.

Stamani la vicepresidente della Regione Umbria con delega all’Istruzione, Carla Casciari, si è recata in visita all’Istituto Capitini di Perugia per incontrare i ragazzi e gli operatori impegnati nelle attività estive e valutare la riuscita del progetto: ”Si tratta di un progetto sperimentale, in attuazione degli assi strategici della programmazione della Regione Umbria regionale in materia di politiche giovanili, per cui il monitoraggio in questa fase è molto importante anche per calibrare eventuali aggiustamenti futuri – ha detto la vicepresidente – I Comuni individuati per la sperimentazione sono sei, Castiglione del Lago, Perugia, Marsciano, Città di Castello, Terni, Orvieto. I corsi sono gratuiti, infatti a carico delle famiglie è stata prevista  solo una piccola quota assicurativa. Per la realizzazione del progetto la  Regione ha stanziato risorse pari a 100 mila euro  – ha precisato Casciari - I  ragazzi svolgono le attività nelle sedi degli istituti scolastici che hanno scelto di essere coinvolti nelle attività che, oltre al divertimento, contribuiranno a favorire la loro crescita personale. Inoltre, si vogliono promuovere i rapporti positivi dei giovani con gli adulti e favorire la coesione sociale e gli scambi interculturali, senza trascurare di rafforzare l’insegnamento dell’informatica e delle nuove tecnologie. Tra gli obiettivi della Regione c’è quello di riservare attenzione alle giovani generazioni, in particolare ai ragazzi di età compresa tra i 14 e 16 anni, che vivono una fase delicata ed importante della loro crescita. Proprio in questo periodo l’aggregazione e lo scambio di esperienze, in un contesto come quello della scuola, diventa ancora più importante perché permette ai ragazzi di avere una visione diversa dell’ambiente educativo attraverso attività stimolanti e creative”.

A Perugia l’iniziativa è stata attivata all’Istituto Capitini Vittorio Emanuele II e curato dalla cooperativa Polis, a Castiglione del Lago  presso la scuola Rosselli Rasetti con la coop Orizzonte, A marsciano l’Istituto Salvatorelli con Osma, a Città di castello l’Istituto Franchetti, con la cooperativa La rondine, a Terni l’istituto Casagrande-Cesi, con la Cooperativa Actl a Orvieto l’Istituto Majorana con la coop il Quadrifoglio.

 

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