Politica - Il Modello Trasimeno di Torrini convince il 70% dei Pd lacustri
PERUGIA - La federazione comprensoriale del Partito democratico del Trasimeno è diventata realta ieri notte con le elezione del coordinatore unico Alessandro Torrini. Il modello Pd-Trasimeno dunque ha mosso i primi passi dopo molti litigi e un accordo che seppur non ha sfondato completamente tra tutti i delegati - il candidato unico ha ottenuto il 70 per cento dei consensi....il resto è in attesa di valutare i risultati - ma decisamente le base solide per aprire una nuova stagione i democratici lacustri.
"L'unità politica del lago - ha spiegato Torrini - come strumento di rilancio di un territorio dalle potenzialità enormi, che vuole continuare ad essere d'esempio in Umbria e in Italia per la qualità della vita, la coesione sociale, la sostenibilità dello sviluppo e la bellezza dell'ambiente".
Nel suo intervento – di fronte a circa duecento militanti – Torrini ha fornito un'ampia analisi della complessa situazione politica italiana, individuando in questo contesto gli obiettivi che il Pd deve darsi per il futuro del comprensorio del Trasimeno e dell'Umbria. "Un lago che sappia trovare in sé le forze per superare la crisi economico-sociale – ha spiegato Torrini – facendo leva sulla capacità di fare squadra tra i diversi comuni che ne definiscono il territorio. Una condivisione di obiettivi e metodi che è stato un tratto distintivo nella storia del centrosinistra del Trasimeno e che deve ora essere aggiornato per liberare dalle nostre comunità nuove energie positive". Grande spazio è stato dato al funzionamento ed all'organizzazione interna del partito, "dove - ha detto - la partecipazione e la condivisione delle scelte saranno princìpi cardine".
Numerosi gli interventi dal palco di ospiti e delegati al congresso, con la presenza dell'onorevole Walter Verini e della senatrice Annarita Fioroni, dell'assessore regionale Franco Tomassoni, del coordinatore della segreteria regionale Pd Sauro Cristofani e del segretario provinciale Dante Andrea Rossi. Alla chiusura dei seggi i voti validi sono stati 128, con 89 schede favorevoli a Torrini che è stato proclamato segretario.
La federazione comprensoriale del Partito democratico del Trasimeno è la prima esperienza intercomunale dei Democratici umbri: raccoglie sotto un'unica direzione politica le unioni comunali di Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Passignano, Panicale, Piegaro, Tuoro e Paciano.
Domenica
19/06/11
18:21
Non è il 70% : 170 delegati, 2 assenti, 40 astenuti, 39 contrari, 89 favorevoli: 53% a favore di Torrini. Il PD, già spaccato a Castiglione del Lago e Panicale, ora è spaccato in tutto il Trasimeno. L'asse Batino-Alunni-Bianchi, con il sostegno di Bottini, Tomassoni e Gobbini, non riscuote grandi consensi. La vecchia nomenklatura è del tutto inadeguata. I giovani scalpitano. Bisogna dar loro spazio, prima che sia troppo tardi.
Domenica
19/06/11
19:33
Le considerazioni che mi precedono sono esatte e smentiscono, con la forza dei numeri, quanto asserito dai pd nel loro comunicato, sono divisi per gruppi di potere e tra generazioni, una federazione nata morta, come poi è lo stesso partito
Martedì
21/06/11
10:56
ARIDATECE STRAMACCIONI, ALMENO QUILLO NON FACENNO GNENTE NUN FACEVA MANCO I DANNI!!!!!!!