di Nicola Bossi

PERUGIA - Il prossimo 20 agosto gli uomini dell'Italia dei Valori dell'Umbria, insieme ai membri delle associazioni anti-porcellum (la legge elettorale nazionale...considerata maialata direttamente dall'inventore Calderoli), daranno vita alla raccolta di firme per il ritorno alle preferenze ma allo stesso tempo anche ade una percentuale di collegi uninominali per eleggere deputati e senatori. Oltre alla legge nazionale nel mirino c'è anche la proposta popolare per abolire tutte le province e non solo quelle piccole (previste dal Governo sotto i 300mila abitanti). 

La presentazione dei progetti nazionali è stata fatta direttamente oggi in un palazzo della Giunta ancora sotto i colpi del ferragosto appena trascorso. Il coordinatore provinciale dell'Idv. Alfredo Andreani, ha ribadito che sulle province da abolire tutto il "partito è impegnato in prima linea". 

"La proposta di abolizione delle province - ha spiegato Andreani - ha fatto riflettere l'interno sistema politico che, dopo la bocciatura iniziale, si è in parte ricreduta sulla bontà delle nostre proposte. Ma il problema della casta politica non si limita a questo aspetto: a livello regionale, faremo proposte, per l'abolizione dei vitalizi, l'abbassamento delle indennità uniformate a livello nazionale anche per i consiglieri regionali". Alla conferenza stampa erano presenti anche i rappresentanti: Di Bartolo e Dragani. Il 20 settembre saranno inviate a Roma la prima parte delle firme raccolte. Entro il 30 settembre tutti i moduli.

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