Alcuni cassonetti GESENU in via San Girolamo erano stati momentaneamente appoggiati proprio sul fossetto laterale alla carreggiata predisposto per raccogliere e portare a valle l'acqua piovana. Trovando l'ostacolo, una specie di diga, l'acqua defluiva sul piano stradale rendendolo più sdrucciolevole e pericoloso per auto e motorini. La segnalazione rivolta a Gesenu è stata subito presa in considerazione e nel giro di pochi giorni i cassonetti hanno avuto una loro base di lamiera bucherellata che faciliterà il lavoro degli addetti al prelievo dei rifiuti e consentirà all'acqua di defluire regolarmente lungo il fossetto. Già in precedenza GESENU era intervenuta in via San Girolamo dopo una segnalazione di una grande quantità di foglie accumulatesi sul  marciapiede che corre sulla destra a salire verso Perugia raccogliendo il materiale e rendendo transitabile per i pedoni occasionali e per i partecipanti alle “camminate etrusche” quel tratto di percorso. Via San Girolamo è uno degli accessi storici alla città e l'attenzione che Gesenu riserva all'arteria dimostra la sensibilità di chi è preposto ai servizi di raccolta e alle relative attrezzature anche all'aspetto “estetico” di un'arteria antica e molto transitata, non solo dai residenti, ma anche dai turisti. “Perugia, Capitale della Cultura 2019” ha bisogno anche di questi piccoli ma significativi particolari per emergere o meglio per...riemergere a “capitale”: di fatto già lo era oltre 20 secoli fa quando era a capo di una delle dodici lucumonie dell'Etruria.

 

gino goti   

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