PERUGIA – Gianni Pittella, Vice Presidente Vicario del Parlamento europeo, intervenuto al convegno del 28 0ttobre, organizzato dal Servizio Europa (SEU) con il patrocinio della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ha dichiarato: "mille miliardi di euro all'anno da spendere in crescita e coesione dell'Ue per cercare di rispondere alla crisi che stiamo vivendo”.

Misura attuabile - secondo Pittella - con due principali mezzi: "tassa sulle transazioni finanziarie ed Eurobond, chiamiamoli pure Progettbond".

L'Ue spende meno dell'uno per cento del reddito nazionale lordo per finanziare le politiche di coesione. Altra priorità è la destinazione dei fondi strutturali a grandi progetti multi strutturali e multi regionali. “Occorre una battaglia europeista” – ha concluso Pittella – “oggi, ci vuole più federalismo europeo”.

Pittella ha inoltre espresso grande soddisfazione per l’iniziativa organizzata dal SEU, una delle pochissime promosse in Italia sul tema della politica di coesione europea.

Ad aprire i lavori Alberto Naticchioni, Amministratore unico del SEU e della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, che ha espresso grande soddisfazione per le numerosissime adesioni, sia di pubblico sia di relatori, al convegno. Numerosi, infatti, sindaci, amministratori, segretari, dirigenti e imprenditori locali.

Naticchioni ha specificato come l’iniziativa di oggi rappresenti la traduzione concreta degli incontri svolti a luglio dalla delegazione del SEU e della Scuola di Amministrazione pubblica al Parlamento europeo, durante i quali si era programmato di invitare l’on. Pittella a Perugia per una importante iniziativa istituzionale allo scopo di stimolare una maggiore partecipazione delle autonomie locali al processo legislativo europeo, incoraggiare un migliore dialogo interistituzionale tra Politiche Europee e Assemblee Regionali e contribuire alla definizione delle strategie per sostenere la lotta alle disparità territoriali ed incentivare le politiche di innovazione.

A fare eco alle parole di Naticchioni e ad affermare l’importanza della politica di coesione per la crescita del nostro Paese, sono stati Calogero Alessi, Presidente Sviluppumbria S.p.a.; Vittorio Calaprice, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Settore comunicazione, informazione e reti; Jader Canè, DG Occupazione, affari sociali e inclusione, Capo Unità Aggiunto, economia sociale di mercato negli Stati membri I (intervenuto in video conferenza da Bruxelles); Rossella Rusca, Dirigente Ufficio V del Ministero dello Sviluppo economico; Aurelio Bruzzo, Docente di economia presso l’Università di Ferrara.

Grande attenzione ha riscosso l’intervento della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che ha ribadito e sottolineato l’importanza dei fondi strutturali destinati alle politiche di coesione. La Marini ha evidenziato come i fondi strutturali europei siano oggi uno strumento importantissimo per le autonomie locali, poiché rappresentano gli unici strumenti per fare politiche di sviluppo e innovazione a livello locale. Grazie a questi fondi si potranno destinare risorse alla ricerca, innovazione, alla competitività delle piccole e medie imprese, ad aumentare i livelli di efficienza e risparmio energetico e l’inclusione sociale in genere. Auspicando, inoltre, che tra Commissione europea, Stati membri e Regioni ci sia una condivisione nelle priorità di intervento.

Le Regioni in quanto soggetti finanziatori ed amministratori della politica di coesione, dovranno essere, insieme alla Commissione europea e allo Stato membro, firmatarie del contratto di partenariato e coinvolte a pieno nella sua elaborazione e attuazione.

Dopo la relazione del Presidente della Regione è stata la volta degli interventi programmati di: Mario Bravi, Segretario generale CGIL Umbria; Ulderico Sbarra, Segretario generale CISL Umbria; Aurelio Forcignanò, segretario Confindustria Umbria; Fabio Filpo, avvocato che è intervenuto in rappresentanza degli ex allievi del SEU.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per il SEU, per la Scuola e per l’Umbria di confermare e approfondire il legame con le istituzioni europee e di sviluppare percorsi e progetti che possano sempre di più avvicinare la nostra Regione all’Unione europea e ai suoi obiettivi di crescita.

L’Umbria si conferma una Regione europea per eccellenza anche grazie al ruolo attivo che la Presidente della Regione Catiuscia Marini svolge in seno al Comitato delle Regioni.

Al termine della giornata Gianni Pittella ha visitato la multinazionale Meccanotecnica di Campello sul Clitunno, azienda leder con sedi in Italia, Europa, America, India e Cina. L’onorevole è stato accolto dal Presidente Alberto Pacifici e dai manager.
 

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