La Guardia Forestale ha messo i sigilli in alcune aree della discarica di Pietramelina dove Gesenu Gest da tempo gestisce l' impianto di compostaggio. Le accuse sono gravissime vanno dal danno ambientale a violazione in materia di gestione dei rifiuti, danneggiamento acque pubbliche ed emissione di gas pericolosi, oltre che ad abusi edilizi. Lattanzi nella sua opera "I padrini dell'Umbria" inquadra perfettamente il problema, ritenendo “Gesenu un'azienda parte del sistema utile e connessa alla creazione ed al mantenimento del consenso”. Questa è la realtà delle cose ed il tutto viene fatto sulla pelle dei cittadini che da tempo immemore denunciano le irregolarità e l'inquinamento provocato dalla mala gestione della discarica. Cittadini comuni che in passato, da soli, organizzati in comitati, si sono trovati a dover fronteggiare colossi politico-economici per tutelare la propria salute, un proprio diritto.

 

Questa volta, attraverso numerose segnalazioni, sono riusciti ad ottenere controlli ed il conseguente sequestro di parte della discarica. Gesenu che è la società che gestisce i rifiuti del nostro comune e che, come ricorda Lattanzi nel suo libro, “gli venne rinnovato il contratto con un riconoscimento di circa un 25% in più del prezzo rispetto all'importo originario”, ora deve dire come smaltisce i nostri rifiuti.

 

Chiediamo con forza alla nostra amministrazione di pretendere un relazione esauriente e precisa su come Gesenu smaltisce la nostra tanto sventolata raccolta differenziata. Noi cittadini mettiamo impegno su un servizio, quello del differenziare, dovuto all'ambiente ai nostri figli e a noi stessi, e non accettiamo che chi, pagato profumatamente con soldi nostri, compia scempi come quello causato da Gesenu a Pietramelina.

 

Sulla salute non si scherza e la già precaria situazione della salubrità dell'aria che respiriamo, piuttosto che l'inquinamento delle falde acquifere, oltre che lo sconvolgimento di un ecosistema come quello del torrente Mussino non è più accettabile. Ricordiamo inoltre che la discarica è compresa su un Sito di Interesse Comunitario che non può e non deve essere ulteriormente compromesso.

 

Che il nostro Sindaco, anche se non eletto, si faccia per una volta portavoce dei suoi cittadini e chieda immediate spiegazioni a Gesenu, pena la risoluzione del contratto di gestione dei rifiuti. Il Comune ha l’obbligo di verificare che la raccolta differenziata vada a buon fine e che il lavoro ed il profondo senso civico degli umbertidesi non venga gettato al vento da una società privata profumatamente pagata con denaro pubblico. Inoltre chiediamo che ci sia un’opposizione netta da parte del nostro Comune  alla costruzione di qualsiasi altro tipo di impianto a Pietramelina intervenendo subito nelle sedi opportune per scongiurare un ulteriore inquinamento dell’aria che, data la vicinanza, andrà ad interessere anche il comune di Umbertide soprattutto le zone di Pierantonio e Piandassino. Questo è un comportamento dovuto ai cittadini e va fatto subito!!

 

Movimento 5 Stelle Umbertide

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