Piero lavori anche a Perugia I suoi affreschi distrutti con la Rocca Paolina
di Elio clero Bertoldi
Questa è la Regina di Saba, a colloquio con Salomone, opera di Piero della Francesca (1415-1492) affrescata nella chiesa di San Francesco di Arezzo (Le storie della vera Croce, datate intorno al 1458).
La tradizione cristiana, ebraica, coranica e rasta descrivono la regina come bella, ricchissima e amante della saggezza.
Secondo il rastafarianesimo la sua stirpe (la regina, che secondo fonti arabe si sarebbe chiamata Bilqis, avrebbe avuto un figlio proprio da Salomone) avrebbe regnato, quasi ininterrottamente, sull'Etiopa sino ad Hailé Selassié (Ras Tafari).
Piero nacque a Borgo San Sepolcro, alta Val tiberina, da Benedetto de' Franceschi, ricco commerciante di tessuti e da Romana di Pierino da Monterchi, di nobile famiglia umbra. Non si hanno notizie precise sul suo anno di nascita, perché l’anagrafe biturgense andò distrutta da un incendio.
Lavorò, l’artista, con Domenico Veneziano anche a Perugia affrescando il palazzo del potente Braccio Baglioni, signore della città. Purtroppo la struttura ed i relativi affreschi vennero distrutti dopo la “guerra del sale” per fare spazio alla Rocca Paolina, voluta da Papa Farnese.
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