Parte domani, 2 ottobre 2019, da New Delhi la Marcia mondiale per la giustizia e la pace.

14.000 chilometri che saranno percorsi a piedi dall'India a Ginevra contro le ingiustizie, le disuguaglianze e le violenze che continuano a uccidere nel mondo. Un evento straordinario in un tempo in cui i problemi stanno diventando sempre più esplosivi.

Il cammino, ideato per diffondere il messaggio nonviolento di Gandhi e la voce dei senza voce della terra, durerà un anno.

"Dal 25 luglio al 7 settembre 2020 la Marcia attraverserà l'Italia, ha annunciato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, e sarà una nuova importante occasione per promuovere la costruzione di un'altra economia che non uccide, non impoverisce, non esclude e non distrugge. Questa mattina, presso il Sacro Convento di San Francesco d'Assisi, insieme con p. Antonello Fanelli del Sacro Convento, abbiamo rinnovato un patto di collaborazione con Avani Kumar, figlio di uno dei seguaci di Gandhi e organizzatore della Marcia mondiale per la giustizia e la pace".

La Marcia mondiale degli eredi di Gandhi precederà di poche settimane una nuova grande Marcia PerugiAssisi fissata per domenica 11 ottobre 2020. Due importanti eventi con uno stesso messaggio: "Così non va e non può continuare. Serve una mobilitazione straordinaria. Un'altra economia è necessaria e urgente. Un'economia di pace e fraternità, fondata sul disarmo e la sostenibilità, rispettosa della dignità e dei diritti di tutti e di tutte."

"Invitiamo tutti a partecipare", hanno rilanciato Avani Kumar, Flavio Lotti e p. Antonello Fanelli. "Questo è il momento di unire le forze per affrontare la sfida più grande riscoprendo la forza della nonviolenza. Cambiare non è facile ma non è nemmeno impossibile se tutti faranno la loro parte senza tirarsi indietro."

"L'incontro di oggi ad Assisi ha consentito di mettere a punto un piano di lavoro comune. Nelle prossime settimane diffonderemo tutte le informazioni per partecipare e collaborare attivamente alla sua organizzazione".

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