PERUGIA - Finestra aperta sul Cilento ed i suoi prodotti tipici alla sesta edizione di Piccantissima, la Sagra del Peperoncino organizzata dall’Asd Pila Calcio. I contenuti della manifestazione, che avrà luogo presso il Parco dell'Arringatore di Villa Umbra di Pila dal 15 al 24 luglio, sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa presso la sede centrale della Provincia di Perugia.

Come ricordato dal rappresentante del comitato organizzatore, Carmelo Tassi, la manifestazione è nata dall'idea e dall'impegno dell’Associazione Sportiva Pila Calcio e del compianto Enrico Bonelli, con l'intento di creare occasioni d'incontro tra l'Umbria ed altre regioni d'Italia.

Anche questo anno si rinnova quindi l'impegno alla scoperta di profumi, sapori e suoni del Mediterraneo e, dopo le fortunate collaborazioni con realtà di Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia ed Abruzzo, in questa edizione il proscenio toccherà alla Campania. Una regione quanto mai ricca di tradizioni gastronomiche e folkloristiche, che ben si sposano al carattere piccante e vivace della manifestazione, sia nella cucina che nelle attività di intrattenimento. Piatti ispirati ai dettami della dieta mediterranea, saranno i protagonisti delle dieci serate, accanto ad esibizioni artistiche e visuali a tema da parte di un gruppo di qualificati performer.

Gli stand sistemati all’interno del Parco dell'Arringatore metteranno a confronto i prodotti e le tipicità della tradizione umbra e di quella campana. Il tutto in collaborazione con l'Accademia Italiana del Peperoncino, che in questa occasione promuoverà anche il "Grifo Rosso", la prima varietà autoctona umbra di peperoncino. E dalla collaborazione con l’Accademia nasce anche l’idea, come illustrato dal presidente Piero Toraldo, di organizzare per la serata di domenica 17 luglio un defilé di eleganza per auto storiche e la mostra statica di autovetture del Dopoguerra di due case automobilistiche italiane: Alfa Romeo e Lancia. Non mancherà l'intrattenimento a base di musica di qualità e giochi tradizionali.

Nel condividere le spirito che anima i promotori della manifestazione, l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini ha auspicato una maggiore tipicizzazione delle sagre che in estate proliferano nella provincia di Perugia e un loro ulteriore collegamento con il territorio. “Occorre imparare a utilizzare sempre meglio lo strumento delle sagre – ha sostenuto – per ottenere risultati ancora più importanti. Esse andranno regolamentate in maniera chiara anche per dare un segnale positivo al mondo agricolo e produttivo locale, sempre più in sofferenza”.

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