- Sono scesi in piazza i lavoratori a cui si applica il contratto Uneba, scaduto da oltre cinque anni. I sindacati hanno rifiutato la proposta di aumento contrattuale di Uneba, ritenuta assolutamente insufficiente. Nell’ambito della mobilitazione nazionale, in Umbria il presidio si è svolto a Città della Pieve ed è stato indetto da Fp Cgil, Fisascat Cisl, Fp Cisl, Uil Fpl e Uiltucs. 
Uneba è Ente del Terzo Settore con qualifica di Rete Associativa Nazionale. Associati dell’Uneba sono enti, istituzioni, associazioni, fondazioni, imprese sociali ed altre realtà operanti nel campo sociale, socio-sanitario ed educativo degli interventi e dei servizi alla persona. Programmi e finalità degli enti associati all’Uneba sono coerenti con i principi cristiani.

Gli enti associati Uneba si dedicano in particolare ad anziani non autosufficienti ed autosufficienti, anziani con demenza, bambini e adulti con disabilità, salute mentale, dipendenze, persone affette da patologie inguaribili in fase avanzata, malati in fase terminale, bambini privi di adeguato sostegno famigliare, donne vittime di violenza, e altre forme di fragilità. Siamo strutture residenziali, centri diurni, servizi domiciliari o altre modalità di assistenza e prossimità.

“In Umbria il settore coinvolto dalla mobilitazione, quello socio-sanitario e assistenziale nelle strutture associate ad Uneba, riguarda 750 lavoratrici e lavoratori, prevalentemente donne che lavorano in strutture accreditate, quindi che usufruiscono di fondi pubblici e dalle quali, dunque, non è possibile accettare un atteggiamento di tale noncuranza nei confronti di chi esercita una professione delicata come quella di tali lavoratori. Il contratto Uneba, ad oggi, è l’unico del settore socio-assistenziale che non è stato rinnovato, pertanto siamo in presenza di una situazione in cui le stesse professionalità come infermieri e Oss, con le stesse mansioni, percepiscono una retribuzione inferiore dei loro colleghi. Per questo rivendichiamo con forza la parità di trattamento economico e normativo”. 

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