PERUGIA - Tanta preoccupazione per il futuro, ma anche la consapevolezza che da parte di Nestlé c’è un’idea di sviluppo per Perugina e ci sono anche risorse importanti per realizzarla. È questo lo stato d’animo che si è registrato nelle assemblee con i lavoratori che si sono svolte nello stabilimento di San Sisto ieri, 7 marzo, nei tre turni di lavoro.

La richiesta che viene con forza dai lavoratori è quella di non lasciare carta bianca alla multinazionale, ma di incalzarla, a partire dagli incontri tecnici già in programma nelle prossime settimane a San Sisto, per scoprire le carte e vedere se la multinazionale fa sul serio o sta invece bluffando. Come Rsu è nostra intenzione quindi “stare col fiato sul collo” all’azienda, cercando anche di modificare il piano industriale nei suoi aspetti più critici. Poi, tra un mese, il 7 aprile, faremo nuovamente il punto con il management italiano di Nestlé nel nuovo incontro già fissato in Confindustria.

 

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