di Fausto Gentili.

Philip Roth è morto, per fortuna senza l'umiliazione di un premio Nobel last minute. Ma ha scritto libri così numerosi, e così degni di essere letti e riletti più volte, man mano che il procedere degli anni modifica il nostro punto di vista, che continuerà a farci compagnia, e a farci soffrire, finché avremo occhi per leggere e testa per pensare.

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