TERNI – 43 quintali e mezzo di pregiata trota fario immessi in questi giorni, sei corsi d’acqua e un lago interessati, quantità di pesce immesso in aumento rispetto al passato, così come il numero dei pescatori. Sono queste le cifre salienti della nuova stagione di pesca che si aprirà domenica 22 febbraio e si chiuderà la prima domenica di ottobre. Previste anche una zona no kill, sul Nera nel territorio di Ferentillo fra la località Caserino e il confine con la provincia di Perugia (periodo 1° aprile-31 ottobre), e  una zona di protezione, sempre sul Nera, per favorire la riproduzione di specie pregiate, della durata di 3 anni, istituita da ieri 16 febbraio dal ponte per Castel di lago, a monte, fino al ponte di Arrone.

Una delle particolarità più interessanti è costituita dal fatto che 31 quintali dei 43,5 complessivi sono trote allevate nei laboratori ittici di Terria della Provincia di Terni e quindi autoprodotte direttamente sul posto ed immesse nei fiumi del territorio. Una particolarità che poche Province italiane possono vantare e un risultato di eccezionale importanza per il settore data la situazione attuale dell’ente e le risorse sempre più carenti.

La distribuzione - 23 quintali e mezzo di trote fario sono state immesse nel Nera, in due tratti dell’alto Nera (20 quintali), in altrettanti del basso Nera fra Terni e Narni (3,5 quintali), all’altezza del Ponte d’Augusto. 5 quintali sono stati immessi nel lago di Piediluco, 6 nel Velino, 6 nel torrente Chiani, 1,5 nel torrente Aia e un altro quintale e mezzo nel Fersinone.

Il personale della polizia provinciale ha coordinato le operazioni di immissione che sono state effettuate grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni dei pescatori sportivi. La polizia provinciale ha inoltre intensificato i controlli lungo i corsi d’acqua al fine di prevenire eventuali comportamenti scorretti già prima dell’apertura ed assicurare una stagione all’insegna del divertimento e del rispetto delle regole. Il lavoro sarà ulteriormente aumentato dalle previsioni che parlano di un considerevole aumento del numero di pescatori soprattutto per via di coloro che giungeranno da regioni limitrofe all’Umbria, il che determinerà un numero di appassionati superiore rispetto al passato. Per questo sin da domenica saranno presenti sul territorio numerose pattuglie della polizia provinciale per garantire che l’attività di pesca si svolga in modo ordinato e regolare.

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