PERUGIA - "Sulla Perugina serve aprire una vertenza della città, fino ad oggi troppo silente sul futuro dell'azienda. Su questo, oltre che sugli aspetti strategici e occupazionali della vicenda, saremo attenti e impegnati". Lo ha sottolineato Giacomo Leonelli, segretario del Pd Umbria, in occasione dell'incontro con le Rsu Perugina svoltosi questa mattina presso il Circolo dipendenti; presenti, oltre al segretario, Nicola Mariuccini, responsabile dipartimenti, Serena Santagata, responsabile Lavoro, Enzo Santucci, per il Pd di Perugia, e gli on. Giulietti e Verini in rappresentanza dei parlamentari Pd eletti in Umbria.

"Fin qui - ha detto Leonelli - abbiamo fatto quello che istituzionalmente andava fatto per sollevare l'attenzione e tenere i riflettori accesi sul tema; io stesso ho depositato in consiglio regionale prima una interrogazione e poi una mozione su Perugina, sollecitando su questa anche una convergenza delle forze politiche rappresentate in consiglio, a dimostrazione che non ci interessa la 'bandierina' politica, quanto rafforzare il più possibile gli interessi del territorio e dei lavoratori nella trattativa. Ora, ferma restando la necessità di adoperarsi con forza in tutte le sedi per assicurare il rispetto dell'accordo sottoscritto pochi mesi fa, che deve essere il punto di partenza del confronto sul futuro, e oltre a ribadire l'impegno del Pd e di tutti i livelli istituzionali rispetto al tema delle infrastrutture strategiche e della possibilità di una proroga degli ammortizzatori, uno degli inneschi fondamentali della vicenda, saremo in campo per far uscire la vertenza dal livello sindacale e coinvolgere in modo largo e anche emotivo la città, coinvolgimento che ad oggi non è adeguatamente emerso”.

“È evidente - ha spiegato Leonelli - che non possiamo reggere la concorrenza con la Polonia sul costo del lavoro, possiamo però competere sulla garanzia del marchio e sull'identità del prodotto che si produce a San Sisto, soprattutto in riferimento al Bacio". "Sulla vicenda Ast – spiega ancora Leonelli - è stato possibile raggiungere un livello di trattativa avanzato grazie a una mobilitazione che partendo dall'amministrazione comunale è uscita dal campo istituzionale e delle rappresentanze per coinvolgere anche l'intera città; su Perugia questo aspetto va assolutamente sviluppato, anche tenendo insieme, tra le altre cose, il tema del parco del cioccolato e del museo, aziendale" che, come hanno ricordato le Rsu, è il secondo a livello nazionale, dopo quello della Ferrari, per numero di visite.

"A questo punto aggiungeremo, evidentemente, adoperandoci in modo unanime con l'obiettivo di assicurare un esito positivo alla vicenda, l'impegno per un rafforzamento dell'attività istituzionale, a tutti i livelli, sulla vicenda, rispetto all'accordo sul rilancio delle produzioni e al mantenimento dei livelli occupazionali, rispetto alle strategie per il polo di San Sisto, rispetto alla dotazione infrastrutturale".

"Apriremo - infine - un ragionamento su come il Pd possa rafforzare sul tema il suo ruolo, a partire dalla creazione di una cabina di regia che si faccia carico di un confronto costante sui temi sul tavolo".

Condividi