PERUGIA - “La Regione Umbria attraverso i suoi Statuti” è il tema proposto dalla Associazione Porta Santa Susanna all'interno del ciclo dedicato alle trasformazioni del Novecento. È giusto che, dopo aver analizzato le peculiarità del nostro territorio sotto gli aspetti storico, sociale ed economico, se ne affronti la realtà istituzionale che prende l'avvio dal 1970, quando i cittadini italiani furono chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti nei Consigli delle cosiddette Regioni a Statuto ordinario.

Così fu per l'Umbria, piccola porzione del territorio nazionale senza tradizioni di Città-Stato o di Stato signorile, ma che aveva saputo dotarsi, attraverso lunghe e travagliate vicende storiche, di una ben distinta identità ora travasata in una serie di studi e ricerche che fornirono la base per il Piano regionale di sviluppo.

Da allora ad oggi non è passato solo mezzo secolo: è cambiato un mondo. Perciò l'Associazione ha chiamato a riflettere suI mutamenti intervenuti, e sulla necessità di adeguare le regole ai tempi, due insigni giuristi: Giuseppe Severini, esponente della Magistratura amministrativa e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, che peraltro fa parte della Commissione Cultura di Porta Santa Susanna; e Mauro Volpi, docente di Diritto Costituzionale della nostra Università, già componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura e costantemente impegnato nelle battaglie politiche e civili.

L'appuntamento è fissato per venerdì 19 gennaio, alle ore 21, presso la sede dell'Associazione (via Tornetta 7, adiacente al parcheggio Pellini).

La serata si concluderà con il consueto momento conviviale e di amicizia. L'ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.

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