PERUGIA – “Ciao Italia!”: un secolo di immigrazione italiana in Francia (1860-1960)”. E’ questo il titolo della mostra organizzata dalle classi IV e V del liceo linguistico G. Bruno che resterà aperta fino a martedì 11 marzo nella sala ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in via Oberdan 54 a Perugia (orari dalle 14 alle 18). La mostra ha lo scopo didattico di esporre foto e documenti ma anche di portare i ragazzi a diventare vere e proprie guide culturali per chi vorrà visitare la mostra.

Tra l’Ottocento e il Novecento, circa 26 milioni di italiani e italiane emigrarono per motivi sia economici che politici e una parte di essi si diressero in Francia. Gli Italiani divennero così gli stranieri più numerosi in Francia dall’inizio del XX secolo fino agli anni ’60. Una storia da riscoprire attraverso i sedici pannelli della mostra itinerante, ideata e realizzata dal Palais de la Porte Dorée - Musée national de l’histoire de l’immigration de Paris, la cui circolazione in Italia è coordinata dall’Institut français Italia. Questa mostra è un percorso geografico, socio-economico e culturale che racconta l'apporto degli italiani alla società e alla cultura francesi e, quindi, è un modo di rendere omaggio a quegli connazionali che “hanno fatto la Francia” con il loro contributo culturale ed economico.

Si ricorda tuttavia che l'integrazione fu talvolta difficile, con il suo corollario di episodi d’intolleranza e il fiorire di pregiudizi e diffidenza.

La mostra si articola in varie tappe: le fasi dei flussi migratori con i loro eventi simbolici, le aree di provenienza e di destinazione dei migranti italiani, i loro svaghi, la religione, l'arte, la musica, lo sport e ovviamente la gastronomia.

La mostra mette in evidenza anche i mestieri che gli Italiani svolgevano in Francia: operai, commercianti, artigiani, ambulanti, fino a rendere omaggio ai più famosi come Yves Montand, Serge Reggiani, le famiglie Bugatti e Ponticelli, Lino Ventura tra gli altri.

 

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