Perugia/Aumenti Ati3: Federconsumatori chiede chiarezza
Fine dicembre 2010, prendendo spunto dall’assemblea dei Sindaci tenutasi a Spoleto, come Federconsumatori denunciavamo l’arrivo di forti aumenti per le bollette dell’acqua e del servizio di nettezza urbana e contestavamo le dichiarazioni del Presidente della VUS portate a giustificazione delle carissime bollette a conguaglio arrivate fine dicembre per la nettezza urbana.
Prima abbiamo avuto dichiarazioni del Direttore dell’ ATI,Fausto Galilei,che confermava tale ipotesi,come del resto anche oggi sulla stampa,poi un burocratico comunicato stampa firmato assemblea dei Sindaci che smentiva tutto.
Successivamente l’insediamento del Comitato Consuntivo Utenti dove al primo punto del giorno si prevedeva l’elezione del presidente,ma che veniva sconvolto permettendo al Direttore una lunga comunicazione senza la possibilità di fare domande e controbattere perche la maggioranza decideva di passare alle elezioni del Presidente.
Elezioni che hanno visto un forte dibattito e la riconferma del professor Garofalo (solo sei favorevoli su undici presenti) con la forte opposizione di Federconsumatori - Cittadinanzattiva e Legambiente.
Per quanto riguarda la sospensione del canone di depurazione e scarico nonché la restituzione di quanto pagato negli ultimi cinque anni vorremmo conoscere le modalità e i tempi e con quale atto l’assemblea dell’ATI ha deciso.
Per la TIA (Tariffa Igiene Ambientale) siamo al ridicolo,prima la VUS non voleva sospendere l’applicazione dell’iva nonostante la sentenza della suprema corte,poi a seguito della diffida e azione inibitoria attivata da Federconsumatori ha applicato quanto previsto dalla suddetta sentenza.
Con il nuovo Presidente della VUS viene reintrodotta l’IVA portando a giustificazione una circolare del ministero.
Prima questione:da quando una circolare interpretativa annulla una sentenza della Corte di Cassazione?
Seconda questione:i piani tariffari li decidono e deliberano i Comuni riuniti in assemblea e non i Presidenti delle aziende che hanno l’obbligo di applicare quanto deliberato dagli ATI;
Terza questione:l’assessore del Comune di Terni con delega del Sindaco e componente dell’ATI ha incontrato le associazioni dei consumatori e sottoscritto un impegno che prevede di non aumentare la Tariffa di Igiene Ambientale per il 2011 e soprattutto di non voler e poter reintrodurre l’IVA sulla TIA. Ma quale è la posizione dell’ANCI regionale? Il Comune di Terni come quello di Spoleto fa parte attiva dell’ANCI Regionale Umbria o non più ? Perche i Cittadini di Foligno Spoleto Valnerina devono pagare più dei loro colleghi Ternani?
E’ giunto il momento che gli amministratori dei Comuni dell’area servita dalla VUS smettano di fare inutili proclami e superflua demagogia e aprano un serio confronto sul sistema tariffario di acqua, nettezza urbana e sul prossimo appalto per la gestione della rete Gas. I bilanci delle famiglie e della piccole attività( a proposito che cosa dicono le associazioni di categoria?) non sopportano più questi continui aumenti.
Abbiamo chiesto un incontro al Presidente dell’ATI, speriamo di essere convocati quanto prima.
Federconsumatori Provinciale Perugia
Il Presidente
Alessandro Petruzzi
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