’Amministrazione comunale prende atto con rammarico della decisione della Rappresentanza sindacale unitaria del Comune di convocare per il prossimo 18 febbraio uno sciopero di un’ora riguardante il personale dei servizi educativi.

Resta confermata la volontà dell’ Amministrazione di continuare il confronto con le Organizzazioni sindacali su un tema che è sempre stato oggetto della massima attenzione, sia per quanto riguarda i servizi che le strutture. Un confronto che, anche allo scopo di  evitare possibili strumentalizzazioni in questa conclusiva fase della campagna elettorale, nonché per la momentanea indisponibilità dell’ assessore Monia Ferranti, diventata ieri mamma, sarà soltanto rimandato a subito dopo le elezioni.

 

Suscitano intanto perplessità notizie di stampa, apparse anche oggi, in merito ai dati del servizio. Allora, un po’ di chiarezza.

Il report di monitoraggio illustrato e distribuito alle RSU nel corso dell’ultimo, recente incontro  dimostra infatti che nei due mesi monitorati, ovvero ottobre e novembre 2012, nei quattordici nidi comunali, il rapporto educatore/bambino effettivo è in media inferiore del 20% rispetto a quello previsto dalla rimodulazione attuata dall’Amministrazione. Nello specifico risulta inferiore all’1/6 in sei strutture, lievemente superiore all’1/6 in sette strutture, mentre solo in una è lievemente superiore a 1/7.

Solo sporadicamente –una o due giornate in alcuni servizi e per un massimo di due ore– sono stati registrati superamenti del rapporto previsto compresi tra 1/8 e 1/9. In un’unica giornata delle 42 monitorate, e solo in un servizio, il rapporto ha lievemente oltrepassato l’1/9. Ciò è ampiamente bilanciato dalle numerose giornate in cui il rapporto si è attestato sull’1/4.

Questi dati dunque dovrebbero rassicurare le famiglie sul fatto che nei servizi permangano garanzie di tutela, benessere e qualità educativa.

 

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