Perugia/ Sulle tracce di una storia dimenticata
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PERUGIA – Domani, domenica 5 novembre alle ore 16,30, nei locali della “Coccinella”, presso l’Area parco di Santa Sabina alla periferia di Perugia, andrà in scena lo spettacolo Sulle tracce di una storia dimenticata, curato dalle classi VF e VG del Liceo scientifico “Galeazzo Alessi” di Perugia. La rappresentazione teatrale ripercorre le vicende della struttura concentrazionaria di Santa Sabina, parte di un sistema che comprendeva i campi di Tavernelle e Castel Sereni e che funzionò dal dicembre 1942 fino all’indomani dell’Armistizio dell'8 settembre 1943.
Tale sistema venne allestito per costruire la ferrovia Ellera-Tavernelle che doveva servire ad immettere nel circuito ferroviario nazionale la lignite estratta dalla miniera di Pietrafitta.
I ragazzi del Liceo, coordinati dal prof. Walter Toppetti, metteranno in scena i risultati della ricerca tramite una piéce teatrale originale, costruita su alcune lettere di ex internati sloveni, accompagnata da brani musicali della tradizione slava eseguiti da un complesso di cinque elementi. La ricostruzione storica delle vicende del campo si è basata sul lavoro di Dino Renato Nardelli e Luca Pregolini, Impiegati in lavori manuali. Lo sfruttamento dei Prigionieri di Guerra e degli internati civili slavi nei campi di concentramento in Umbria (1942-1943), edito dall’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, integrato da sette testimonianze, raccolte tra Corciano, Santa Sabina, Lacugnana, montate da Daniele Arteritano in un video che verrà proiettato per l'occasione.
L’iniziativa, organizzata dal Circolo Arci di Santa Sabina, fortemente voluta dal suo presidente Cristiano Gatti, e dall’Associazione “Premio Riccardo Romani per lo studio della Storia”, vede la collaborazione scientifica dell’Isuc. Alla manifestazione saranno presenti, tra gli altri, Francesca Volpi, dirigente scolastico del Liceo “Alessi, Dino Renato Nardelli dell’Isuc e Brunetta Bellucci, coordinatrice di Emergency Umbria.
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