di Rosaria Parrilla (Avi News)

PERUGIA - “La chirurgia estetica è elegante e intrigante, si rivolge a persone con queste qualità ma che non ne sono ossessionate”. A dirlo il professore Marco Gasparotti, membro della società italiana di chirurgia plastica ed esperto di rimodellamento corporeo (citato dallo Sherrell Aston Institute di New York come uno dei 100 chirurghi plastici più bravi al mondo), durante l’incontro su “Salute e benessere nel Terzo millennio”, che si è tenuto venerdì 25 marzo all’Hotel Brufani. Il convegno, moderato dal giornalista Marcello Migliosi, direttore di Tef channel news e della trasmissione di approfondimento “Dottor salute”, è stato organizzato dal centro medico Perugia Check up, struttura sanitaria poliambulatoriale privata, nata nel 1988 e in cui operano professionisti con diverse specialità.

Il professor Gasparotti, originario di Castiglione del Lago, ha ripercorso i primi passi che lo hanno portato ad intraprendere la professione legata alla chirurgia estetica, da lui definita come “armonia dei corpi”. Ha poi spiegato quando si può intervenire o meno chirurgicamente, illustrando foto del “prima” e del “dopo” dei suoi pazienti, ma anche immagini di operazioni estetiche non riuscite perché “effettuate da chirurghi poco esperti”. Nel suo racconto anche le storie di pazienti “ossessionate dalla chirurgia estetica e dalle pretese assurde che vengono accolte da medici di poco buon senso”.

Un’occasione, dunque, per parlare anche dei ‘limiti’ della chirurgia estetica e delle scelte che un buon chirurgo plastico deve fare in base alla propria coscienza e professionalità, decidendo caso per caso quando si può intervenire o meno. Buon senso che un chirurgo scrupoloso deve esercitare anche quando si trova di fronte a minorenni. “Se si presentano sedicenni poco mature e accompagnate da madri molto poco responsabili – ha detto Marco Gasparotti -, convinte che per arrivare al ‘Grande fratello’ sia necessario avere più seno, credo sia necessario evitare l’intervento. Ma se le pazienti magari hanno imbarazzo per un seno asimmetrico, perché no?”.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare il “Diet-tube”, nuovo protocollo dimagrante, di cui Gasparotti è direttore scientifico, la cui spiegazione tecnica è stata affidata all’endocrinologa Raffaella Phjhlich, medico dello staff del professore della clinica Ars medica di Roma. “Non si tratta di una dieta – ha sottolineato -, come spesso sento dire, ma di un protocollo che si basa sul principio della nutrizione chetogenica, cioè ricca di proteine e lipidi e povera di carboidrati, studiato per le persone con problemi di cellulite e adiposità localizzate, fino ad oggi trattabili solo chirurgicamente con la liposcultura”.

In conclusione dell’incontro, Fausto Grignani, direttore sanitario del Perugia Check up, ha ricordato come “il centro abbia ottenuto certificazioni di qualità da parte di strutture di accreditamento internazionale: una garanzia per i nostri clienti. A cui si aggiunge l’accreditamento come struttura con caratteristiche di assoluta efficienza ed efficacia rilasciato dalla Regione Umbria”.
 

Condividi