Resti umani sono stati ritrovati oggi pomeriggio in localita' Monte Tezio, nel perugino, all'interno di un'area destinata alla caccia al cinghiale e all'addestramento di cani da caccia all'animale selvatico. La macabra scoperta riguarda una gamba destra ed un braccio sinistro. Si pensa che appartengano a un corpo maschile per la presenza di peluria piu' folta e marcata rispetto a quella abitualmente femminile. Per il resto, nessun'altra traccia: ne' di maglie o pantaloni, sia pur a brandelli, ne' tantomeno di anelli alle dita della mano o bracciali o orologio al polso sinistri. Il rinvenimento e' avvenuto ad opera di un cacciatore che in compagnia di altri era impegnato in una battuta nella zona, in questi giorni ancor piu' impervia a causa della neve e del ghiaccio. Uno dei resti umani era in prossimita' della strada, probabilmente trascinato li' - ipotizzano i carabinieri della Compagnia di Perugia subito intervenuti sul posto non appena lanciato l'allarme - da qualche animale del bosco, un cinghiale. Poco distante e' stato trovato il secondo resto. I militari hanno cercato nella zona circostante ma senza ulteriori scoperte, anche per il sopraggiungere del buio. Le ricerche sono state quindi sospese e riprenderanno domani mattina, mentre l'area ora e' vigilata. A quanto si apprende i resti non presenterebbero tagli netti, e quindi si presume che le mutilazioni siano state opera di animali selvatici. Quando sara' individuato il cadavere - ammesso che possa avvenire in tempi brevi - si cerchera' di capire se si tratti di persona morta a causa di un malore oppure vittima di un vero e proprio attacco di animali nel bosco o forse addirittura di un corpo abbandonato da qualcuno che voleva disfarsene e aveva scelto quel posto isolato nel perugino. I carabinieri stanno verificando le segnalazioni relative a persone scomparse nella zona ma sinora senza risultati apprezzabili, e analoghi accertamenti in tal senso sta effettuando la polizia, nel tentativo di disporre di qualche elemento in piu'.

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