PERUGIA - Approvata dalla Giunta comunale la delibera concernente il nuovo piano di fattibilità per il recupero e la riqualificazione del  Teatro Turreno.

L’atto, in sostanza, recepisce le risultanze delle verifiche attinenti la vulnerabilità sismica dell’edificio ed aggiorna il quadro economico complessivo, mantenendo la suddivisione dell’intervento in tre stralci operativi.

La novità è che sono state individuate le risorse utili per procedere al completamento sia del primo che del secondo stralcio, ovvero tutti gli interventi di riqualificazione degli spazi occupati dal Turreno: nel contempo, il Comune di Perugia si impegna per le risorse relative al terzo stralcio, quello della Turrenetta.

Nel dettaglio, il primo stralcio di lavori (per 3,9 milioni di euro circa) riguarda gli interventi strutturali su tutto l’edificio, gli interventi edili e impiantistici e le opere per la rifunzionalizzazione e l’esercizio degli spazi, così da garantire la piena fruibilità degli ambienti teatrali, con una capienza pari a 750 sedute, oppure 999 posti in piedi.

Il secondo stralcio (per un importo di 600mila euro circa) attiene invece gli interventi edili ed impiantistici degli spazi della prima e seconda galleria, mentre il terzo stralcio (per 300mila euro circa) riguarda l’intervento di recupero della Turrenetta.

Le somme attualmente a disposizione ammontano a 4,5 milioni di euro, di cui 1,3 afferenti al programma regionale Agenda urbana 2014-2020, ulteriori 245mila euro quale co-finanziamento comunale di Agenda Urbana, 1,5 milioni contributi Por-fesr anno 2021, mentre ammonta a 1,4 milioni di euro il contributo della fondazione Cassa di Risparmio Perugia.

“Il Turreno – hanno evidenziato gli assessori all’urbanistica Margherita Scoccia ed alla cultura Leonardo Varasano – rappresenta uno di quei contenitori, inutilizzati da tempo, presenti nel nostro centro storico su cui intendiamo intervenire per ampliare l’offerta culturale e per soddisfare la crescente richiesta di spazi da parte di cittadini ed associazioni. Con questa operazione di redazione del nuovo piano di fattibilità siamo riusciti ad ottenere un quadro più ampio ed aggiornato rispetto al passato, con l’obiettivo di conseguire il maggior livello di protezione sismica possibile dell’immobile. Siamo poi riusciti ad individuare risorse significative che ci permetteranno di completare sia il primo che il secondo stralcio delle opere previste. La volontà dell’Amministrazione, in ogni caso, è quella di individuare anche le risorse opportune per procedere alla completa riqualificazione della Turrenetta, ossia il terzo stralcio, ridando così lustro ad una struttura alla quale i perugini sono storicamente legati. Il Turreno rimane un immobile di rilevante importanza su cui puntiamo molto per ricreare un luogo di aggregazione, di socialità e cultura.

Nei prossimi mesi sarà importante ridare respiro alla nostra economia e l’avvio di un’opera pubblica di carattere così importante per la città rappresenta un’occasione di rilancio per il nostro tessuto economico e culturale”.

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