PERUGIA - È stato illustrato, questa mattina, alla Sala dei Notari il progetto europeo Life Clivut (Climate Value of Urban Trees), che vede l’Università di Perugia Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, l’Università greca Aristotele di Salonicco, i Comuni di Perugia e Bologna, il CESAR Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale di Assisi e l’ ISG-Instituto Superior de Gestão, ENSINUS-Estudos Superiores SA di Lisbona lavorare in sinergia per sviluppare conoscenze e metodologie per il disegno e l’attuazione di una strategia del verde urbano per i cambiamenti climatici, finalizzata ad ottimizzare i servizi climatici ed ambientali delle “foreste urbane”.

“Per il nostro comune oggi è una giornata particolare - ha detto in apertura il Sindaco Romizi - perché in questo stesso momento in cui presentiamo il progetto Life, si sta presentando il Manifesto di Assisi, tra i cui sottoscrittori vi è anche il Comune di Perugia, per un’economia più a misura d’uomo. Subito dopo, inaugureremo la nuova scuola Carducci-Purgotti, costruita per essere un modello dal punto di vista educativo ma anche ecosostenibile. Tre appuntamenti che dicono chiaramente che questo territorio ha fatto una scelta netta, di orientarsi in questa direzione”.

“Abbiamo scelto - ha proseguito Romizi - un approccio al governo del territorio basato sulla conoscenza, la programmazione e la pianificazione integrata, in cui l’apporto e la collaborazione dell’Università e di tutta la comunità locale sarà determinante. Auspico che tutti i perugini sposino il progetto Life anche in virtù della sfida della candidatura di Perugia a Capitale Verde d’Europa 2022, sfida che abbiamo accettato proprio per continuare a mantenere alta e concreta l’attenzione sulle tematiche ambientali.”

Romizi ha, quindi, ricordato quanto è stato fatto dall’amministrazione in termini di raccolta differenziata, pubblica illuminazione, rischio idrogeologico, trasporti e quanta importanza avranno le informazioni che emergeranno dal progetto Life per lo sviluppo di un governo condiviso della città.

Tra gli altri, nel corso dell’incontro sono intervenuti il prof. Giovanni Gigliotti, Coordinatore del progetto per l’Università di Perugia, che ha portato i saluti del Magnifico Rettore, la prof.ssa Flaminia Ventura e il prof. Mario Fornaciari da Passano che hanno illustrato il progetto. Presenti anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Perugia Otello Numerini, i tecnici dell’U.O. Ambiente e i partner italiani e stranieri del progetto stesso.

A Perugia saranno tre le aree interessate dal progetto: via della Pallotta – via Bambagioni, il parco Chico Mendez e via Settevalli (via Ferento). Le diverse azioni che saranno messe in campo coinvolgeranno non solo i responsabili e professionisti della pianificazione del verde urbano, ma anche i cittadini, per aumentare le loro conoscenze sul ruolo del verde urbano, incentivare la loro partecipazione alla sua gestione ed incrementare l’interesse per investimenti nel verde anche privati.

Saranno coinvolti gli studenti delle scuole cittadine che gravitano nelle aree indicate, con la sperimentazione di percorsi formativi originali che aumentino la conoscenza delle problematiche legate ai cambiamenti climatici, il ruolo del verde per la mitigazione dei loro effetti e che facciano emergere comportamenti di consumo più sostenibili. Infine, Life Clivut si rivolge anche alle imprese, attraverso la disponibilità di uno strumento dedicato per la contabilizzazione delle emissioni generate dalle loro attività e l’identificazione partecipata di un sistema normativo e di incentivi che ne premi la riduzione e la compensazione anche attraverso nuove foreste urbane.

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