PERUGIA - «Approvato oggi in Consiglio il nostro odg, firmato da tutti i capiguppo di maggioranza, in cui si chiede di eliminare quanto prima l’usa e getta in plastica dalle mense scolastiche delle scuole materne e primarie del Comune.

Eliminare le stoviglie in plastica porta diversi benefici: in primo luogo,  la riduzione della produzione dei rifiuti con un calo dell’impatto ambientale e di conseguenza una diminuzione delle spese per lo smaltimento. In secondo luogo, incide su una corretta educazione alimentare con approcci sani al consumo e al cibo e salvaguarda il principio di precauzione, evitando che i bambini consumino quotidianamente cibi su materiali la cui salubrità è quantomeno controversa sul piano scientifico, benché a norma secondo le attuali disposizioni di legge».

 

Così Emiliano Pampanelli, capogruppo di Rifondazione Comunista che prosegue:

 

«L’Amministrazione ha già avviato incontri specifici tra l’assessore e il gruppo promotore del progetto Cibo-Salute-Economia,  nel corso dei quali ha riferito che altre ipotesi sono al vaglio della Giunta, come ad esempio l’utilizzo della bioplastica  mater-bi. Affermiamo invece nell’odg che la strada da intraprendere sia quella del ricorso di materiali come ceramica e vetro poiché il problema non risiede solo nel materiale o nel suo possibile riciclo: dobbiamo educare i bambini a modelli sostenibili e quindi combattere anche il principio dell’usa e getta.

Per questo proponiamo più linee d’intervento che, con gradualità, possono determinare la completa sostituzione delle stoviglie in plastica dalle mense scolastiche: dalla fornitura di un kit di stoviglie personale che viene ritirato e lavato dalle famiglie e riportato all’interno degli zaini dei bambini il giorno dopo, fino alla dotazione per ogni istituto scolastico di lavastoviglie».

 

«Con l’approvazione dell’atto di oggi – conclude Pampanelli - la Giunta ha tutti gli strumenti per partire da subito con la sperimentazione, da coordinare, come indicato dall’OdG, assieme al gruppo Cibo-Salute-Economia, convinti che, una volta avviata, saranno evidenti i risultati sia dal punto di vista del servizio, sia dal punto di vista pedagogico. Infatti, una corretta alimentazione richiede non solo attenzione e cura nella scelta di ciò che si mangia, ma anche in come si mangia. Sono cioè importanti per una buona alimentazione e un sano stile di vita anche un ambiente idoneo e dei supporti sani e corrette modalità di assunzione degli alimenti che siano lontane dal consumo veloce del fast food che infatti utilizza supporti in plastica».

 

Condividi