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Fonte Giornale dell'Umbria

PAGANI - “Il secondo rigore è stato chiaramente dato per compensazione. Nella prima occasione l’arbitro aveva assegnato il penalty, il guardalinee si è avvicinato e si è fatto condizionare dall’ambiente ostile. Abbiamo fatto ricorso perché c’è stato un errore tecnico, dopo questa querelle infatti non ci è stato assegnato il calcio d’angolo”. Così il ds della Paganese Cosimo D’Eboli al portale “Raisport” in seguito al ko nel posticipo del Curi.

La Paganese ha non solo chiesto la vittoria a tavolino, ma il suo ds è andato giù durissimo: “Molti dei nostri tifosi sono stati fatti restare fuori dallo stadio nonostante avessero la Tessera del tifoso - ha detto -. Per non parlare dell’ambiente. Dicono che al Sud ci sono pessime accoglienze, io non direi. Sono rimasto deluso dal comportamento di alcune persone. Il Perugia lo batteremo al ritorno. Siamo più forti, l’ha detto anche Battistini”.

Campania: Terra Nobile che ha dato i natali a tanti illustri personaggi della letteratura e dell'arte, a filosofi e grandi pensatori, attori, registi, musicisti e uomini di spettacolo, da Torquato Tasso a Giordano Bruno e Giambattista Vico, da Enrico Caruso a Ruggero Leoncavallo da Renato Carosone a Roberto Murolo, da Sergio Bruni a Massimo Ranieri, Pino Daniele e Edoardo Bennato e poi, ancora, Riccardo Muti, Ettore Scola, Gabriele Salvatores, Vittorio De Sica; Maestri del cinema e del teatro come Totò, Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Titina De Filippo, Sophia Loren, Massimo Troisi, Carlo Pedersoli (Bud Spencer). Famose alcune maschere napoletane, una su tutte Pulcinella. Purtroppo terra, anche, di camorra e malaffare, di immondizia a cielo aperto e di strade ami terminate, di truffe (anche queste un'arte, in fin dei conti) e "bufale" di vario genere. Il buono ed il marcio si trova dappertutto.

Noi in Umbria abbiamo a che fare con la massoneria e le infiltrazioni malavitose di origine calabrese, sembra ed anche con le scorie tossiche inviateci dal "generoso" Nord Italia, ma non si può dire che non siamo ospitali, caro signore DS della Paganese. Se i tifosi campani fossero stati in possesso di tessera del tifoso e di biglietto, probabilmente sarebbero stati fatti entrare. Se le Forze dell'Ordine li hanno rispediti a casa, mi sorge il dubbio che non avessero né l'una né l'altro. Da noi usa così, forse da qualche altra parte gli usi e costumi son diversi.

Per fortuna la Rai ha diffuso le immagini televisive e quelle sono di certo inequivocabili nella loro chiarezza. Le immagini dicono di due rigori inventati a sfavore del Perugia e di una espulsione sempre ai danni del Perugia, il che la dice tutta sui favori che avremmo ricevuto da un arbitro, condizionato dall'ambiente.

Per di più il signore in questione ignora anche il regolamento, poiché se di errore tecnico si parla, di ripetizione di gara si dovrebbe discutere e non certo di sconfitta a tavolino. Pericoloso soggetto che potrebbe innescare una bomba in quel di Pagani, dove di solito i cani amano scorrazzare per il campo sportivo, interrompendo per vari minuti la partita, cosa evidentemente non del tutto in linea con le norme federali (questa sì un motivo per chiedere la vittoria a tavolino). E molte volte si è letto che la sbandierata ospitalità di alcuni campi campani è stata esercitata a suon di sberle nei sottopassaggi dei campi sportivi. Giustamente come solevano affermare i latini: "Os stulti contritio eius". (La bocca dello stolto è il suo castigo).
 

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