PERUGIA - Supportare, attraverso l’esperienza dell’ascolto di musica dal vivo, il benessere intellettuale ed emotivo di soggetti svantaggiati o in difficoltà, favorendo la creazione di “spazi” e tempi piacevoli, creativi e sicuri. Entra nel vivo la seconda edizione di Musica come dono, progetto promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica onlus con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la collaborazione di un'ampia rete di realtà istituzionali e associative del territorio perugino e dei musicisti dell'Orchestra da Camera di Perugia.

Dopo l'anteprima dello scorso settembre, con i due concerti del quintetto di fiati dell'orchestra perugina all'Istituto “Opere Pie Donini” e alla Casa circondariale di Capanne, per la rassegna Musica della Speranza nell'ambito del cartellone della Sagra Musicale Umbra 2019, Musica come dono proseguirà ora fino a fine maggio con una ventina di appuntamenti tra incontri, laboratori e concerti.

Anche quest'anno il progetto si articolerà in quattro ambiti: il coinvolgimento delle detenute del carcere femminile del Complesso Penitenziario di Capanne, con programmi e repertori opportunamente pensati per questo tipo di pubblico; concerti per gli ospiti dell'Istituto “Opere Pie Donini” di Perugia, che si occupa dell'accoglienza di persone anziane; concerti per i pazienti e i parenti dell'Ospedale S.Maria della Misericordia – Reparto di Radioterapia Oncologica, in collaborazione con l'associazione Donatori di Musica e l'associazione A.R.ONC. di Perugia; una serie di appuntamenti laboratoriali, con attività di stimolazione cognitiva mediante l'ascolto di musica dal vivo, coinvolgendo soggetti con deterioramento cognitivo lieve e i loro caregivers, in collaborazione con l'Istituto Geriatria dell'Università degli Studi di Perugia e l'associazione A.M.A.T.A. Umbria.

 

 

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