La Sinistra per Perugia ritiene il decreto Minniti- Orlando, che con il pretesto dell’ordine pubblico, limita il movimento e la libertà delle persone, fortemente antidemocratico, completamente inutile e dannoso al vivere civile della popolazione.

Le direttive del capo della polizia Gabrielli, e la sua presenza in città , che permettono l’istallazione dei varchi in alcuni luoghi ove si terranno i concerti, confermano la linea di controllo e di limitazione di movimento delle persone.

Mettere nelle piazze e nelle vie di accesso alle manifestazioni controlli serrati, con perquisizioni, conta persone, varchi ristretti, significa limitare ogni manifestazione libera e democratica di movimento e un invito a starsene a casa e all’apatia.

Non vogliamo vivere in un regime autoritario, la nostra civiltà, la cultura, le tradizioni democratiche del nostro paese, non possono essere messe in discussione o cancellate.

La polizia giustamente faccia il proprio lavoro, per garantire l’ordine e il normale flusso delle attività cittadine, ma nel rispetto delle regole e dei diritti umani: abusi o forzature non possono essere accettate e tanto meno tollerate.

La Sinistra per Perugia resta stupefatta dall’atteggiamento auto assolutorio sostenuto dal Sindaco, che si ritiene estraneo alle decisioni che vengono adottate in città, e chiede che anche la Presidente della Regione faccia sentire la propria voce di dissenso verso questi provvedimenti eccessivi, come garante, nei confronti della popolazione, delle Istituzioni locali.

I cittadini hanno eletto democraticamente sia il Sindaco sia il Presidente della Regione, quindi sono loro i responsabili politici di fronte alla comunità.

La difesa della nostra civiltà, dei nostri valori, la libera manifestazione del pensiero, si difendono accentuando gli strumenti democratici e non con provvedimenti restrittivi: aumento dei posti di lavoro, sopratutto per i giovani, pensioni decenti per gli anziani, aiuti ai disabili e ai più deboli, garantire i servizi sanitari a tutti, la casa, i trasporti, la scuola, aumentare le occasioni culturali e sociali di massa, e una gestione sana e programmata dell’accoglienza.

Noi riteniamo che i danni prodotti dagli ultimi governi siamo gravi, pertanto è indispensabile subito costruire una alternativa democratica e di sinistra.

La Sinistra per Perugia, insieme alle altre forze di sinistra, sarà in prima linea nella difesa dello stato democratico e delle libertà.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

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