(AVInews) – Perugia, 11 dic. – “Credo che sia importante, almeno come Chiesa, mettere un piccolo segno di attenzione nei confronti di chi si spende quotidianamente nel mondo del lavoro ed è significativo trovare in una concessionaria, dove ci sono macchine, officine e carrozzeria, una grande attenzione per la dimensione umana, le relazioni e il rispetto reciproco”. Queste le parole di monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, che ha fatto visita alla concessionaria Centralcar Automotive Complex di Perugia in vista delle festività natalizie, accolto dal presidente Ettore Pedini e dai suoi dipendenti. La visita è stata anche l’occasione per celebrare un momento di riflessione sulle difficoltà che sta vivendo il settore automotive e, in generale, su quanto vivono quotidianamente i lavoratori e le loro famiglie.

“Anche se il momento è difficile – ha commentato Pedini – a livello nazionale e internazionale, il Natale rimane sempre il Natale e diventa un’occasione per pensare a tutte quelle persone che corrono il rischio di perdere il lavoro, augurandoci che questo non avvenga. Penso che, se gli uomini imparassero a volersi bene, tutti questi problemi non ci sarebbero; invece, il denaro e il potere hanno preso la priorità su tutto, soprattutto sull’uomo”.

“Qui alla Centralcar siamo una famiglia – ha proseguito Pedini –, io voglio bene ai miei dipendenti e sono certo che almeno la gran parte di loro provi altrettanto sentimento nei miei confronti. A dire il vero credo che questa sia la cosa più bella che ho fatto nella mia vita, riuscire a stabilire un contatto umano che porta fino a un sentimento con i dipendenti”.

“Io mi porto via un clima di famiglia – ha confermato monsignor Maffeis –, un clima dove in mezzo a tante preoccupazioni legate a questa stagione del mondo automobilistico c’è, però, la volontà di affrontarla insieme con coraggio e con fiducia”.

 

 

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