PERUGIA -Deve rispondere di avere minacciato in più occasioni la moglie, dalla quale era separato, e del danneggiamento, in preda alla rabbia, del portone della sua casa, un albanese di 40 anni arrestato dalla squadra mobile di Perugia in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della donna e dei loro due figli, minorenni.

All'uomo era già stato applicato dall'autorità giudiziaria il divieto di avvicinamento ai congiunti in un procedimento per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce. Secondo la polizia non aveva però rispettato il provvedimento, dando prova, al contrario, di una "crescente pericolosità". Dopo le ulteriori minacce e il danneggiamento del portone la moglie lo aveva quindi denunciato nuovamente.
L'albanese è stato bloccato dalla squadra mobile, in collaborazione con il posto di polizia presso l'aeroporto San Francesco, appena rientrato in Italia dopo avere trascorso alcuni giorni nel suo Paese.
 

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