PERUGIA – ‘1. Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerarietà. 2. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. 3. La letteratura esaltò fino ad oggi l’immobilità pensosa, l’estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. 4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità (…). 10. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria (…)’. Lo scrive, Marinetti, nel primo manifesto del Futurismo, apparso su «Le Figaro» il 20 febbraio 1909.

Oggi, a 110 anni di distanza, il progetto Umbrò Cultura omaggia, con un doppio incontro previsto per mercoledì 13 marzo, il movimento d’avanguardia che fece della velocità e della distruzione della cultura arroccata sulla torre d’avorio i propri cavalli di battaglia.

Mercoledì 13 marzo, alle 17.30, nella Sala Libreria di Umbrò, in via S. Ercolano 2, a Perugia, Paolo Valesio e Sandro Gentili dialogheranno sul Futurismo, nell’alveo di un seminario dal titolo ‘Futuro Anteriore. Dialogo sul Futurismo’. A partire dalle 18.30, Paolo Valesio leggerà alcune poesie tratte dalla sua opera. Seguirà, previa prenotazione all’indirizzo di posta elettronica info@umbrocultura.com, una cena, nella sala ristorante di Umbrò, con menù ispirato a La cucina futurista di Marinetti (Il Formichiere, 2018), che prevede: svegliastomaco, rombi d’ascesa, vitello ubriacato, arancine di riso, promontorio siciliano, acqua e vino, per un totale di 15 euro a persona.

Paolo Valesio è nato nel 1939 a Bologna. È critico letterario, saggista, poeta e narratore. Dirige la rivista «Italian Poetry Review – IPR», presso la Columbia University (di cui è professore emerito). Per il complesso della sua opera poetica ha ricevuto, tra gli altri, il Premio ‘Civetta di Minerva’ (Starze di Summonte, Avellino, 2018).

Sandro Gentili, nato nel 1954, è professore ordinario di letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Perugia. La sua area di ricerca va dalla letteratura realistica del Settecento fino alla poesia e alla critica letteraria del primo Novecento.

UMBRÒ CULTURA - Il progetto ‘Umbrò Cultura’, in sinergia con l’Università degli Studi di Perugia e con l’Accademia di Belle Arti di Perugia, propone attività didattiche, presentazioni di libri, esposizioni e laboratori che valorizzano la ricerca culturale e che consistono in seminari legati a temi cruciali del contemporaneo. L’obiettivo principale degli incontri, discussi a livello collegiale da un comitato scientifico - composto, fra gli altri, da Maria Borio, Barbara Carnevali, Chiara Fenoglio, Stefano Giovannuzzi, Umberto Fiori, Gian Mario Villalta -, è quello di creare uno spazio che offra una sinergia fra la diffusione culturale, la ricerca, la didattica e i media. Nell’alveo di questo progetto - inaugurato, il 9 dicembre 2017, con l’incontro con la scrittrice Dacia Maraini – si collocano i prossimi seminari, con cadenza mensile, fino a giugno 2019, nei locali di Umbrò in via S. Ercolano 2, a Perugia.

Ulteriori informazioni sui seminari e sulle iniziative collaterali a questo calendario saranno presto indicate sul sito www.umbrocultura.com

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