PERUGIA - “La maggioranza civico-forzista legalizza la 'puzza' a Villa Pitignano. Anni di lavoro e di studio in commissione sono stati cancellati con un tratto di penna da una maggioranza che si regge solo sulla forza dei numeri del Consiglio comunale arroccata, anche visivamente, attorno ad un Sindaco muto e incapace di prendere una posizione e di esporla nella massima assise cittadina". E' quanto si afferma in una nota diramata stamani dal gruppo coniliare del Pd a Palazzo dei Priori, che così prosegue:

"Lo scarso interesse che questa maggioranza ha per i cittadini è rappresentato anche dal totale disinteresse mostrato in Aula del vice Sindaco Barelli che per molto tempo ha rappresentato legalmente svariati comitati ambientalisti, e che si è dimostrato sensibile e battagliero sui temi ambientali al momento della campagna elettorale, ora è sordo alle istanze dei cittadini limitandosi ad alimentare e far alimentare dalla sua maggioranza una sterile polemica che nessun giovamento porta ai perugini.

Il centro destra e il 'civico' Barelli hanno mandato al macero due pratiche importanti che riguardano la salute dei cittadini e la tutela del territorio. La gestione della pratica riguardante le Distillerie Di Lorenzo ha del kafkiano: governando furbescamente i lavori d’aula la maggioranza ha fatto in modo di non approvare nessuna relazione buttando nel cestino l’attività della Commissione Controllo e Garanzia. L’ignavia di questa maggioranza su un tema così importante si riscontra anche dalla mancata risposta ad una nostra Interrogazione scritta datata 5 ottobre 2016 in cui, a seguito di note ufficiali inviate da ARPA al Comune di Perugia, si chiedeva di conoscere i provvedimenti che l’ente intende prendere nei riguardi dell’azienda.

Su Agriflor, invece, gli stessi consiglieri di centro destra che in commissione avevano votato a favore della relazione in Consiglio hanno pilatescamente votato contro e stravolto il regolamento perpetrando, ancora una volta, la politica di Barelli e Romizi dell’inerzia e dell’inattività.

Negli anni passati il centro sinistra ha preso provvedimenti e cercato di sanzionare le aziende insalubri del nostro territorio, non ha certo partecipato a 'visite guidate' agli stabilimenti Di Lorenzo come Romizi e lo stesso Barelli hanno fatto e come il sito ufficiale della distilleria riporta 'Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, in visita alle Distillerie Di Lorenzo. Si tratta della prima visita ufficiale, presso lo storico stabilimento di Ponte Valleceppi, in settantanni di amministrazioni comunali. Romizi ha varcato i cancelli della fabbrica, sorta lungo le sponde del Tevere alla fine del 1800, accompagnato dal vicesindaco Urbano Barelli.' il-sindaco-di-perugia-in-distilleria

Auspichiamo a questo punto che Romizi e Barelli, come sono stati in visita alla distilleria, si recheranno nei territori interessati dai miasmi sia della Di Lorenzo che di Agriflor per spiegare la situazione senza passare per sterili comunicati di maniera come quello che ieri alcuni rappresentanti di maggioranza si sono sentiti in dovere di fare per difendere l’indifendibile”

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