Consegna delle chiavi agli inquilini di 22 alloggi del quartiere i Loggi di Ponte San Giovanni di Perugia, realizzati dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della regione Umbria. Gli appartamenti, due dei quali dimensionati per portatori di handicap, sono concessi in locazione permanente a canone sociale (da 35 a 115 euro al mese) e costruiti rispettando norme di risparmio energetico e ambientale. Fanno parte di un edificio, articolato in due corpi scala uguali tra loro, che si sviluppa su quattro piani fuori terra, un piano interrato e uno sotto tetto e ospita anche ventisei autorimesse singole, due magazzini e due locali condominiali.

Gli alloggi sono di 5 taglie abitative diverse con dimensioni di 59, 81, 86, 88 o 91 metri quadrati. L’impianto di riscaldamento degli appartamenti è a termosifone di tipo centralizzato e all’interno della struttura e degli alloggi sono previsti tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche: isolamento pareti e ponti termici, coibentazioni perimetrali e dei tetti e vetri termici. Il palazzo è corredato da un’area verde condominiale e nella zona circostante l’edificio sono stati realizzati parcheggi pubblici e privati alcuni dei quali riservati a persone con ridotte capacità motorie. Gli alloggi, come previsto dal regolamento comunale, sono stati assegnati per il 55 per cento a famiglie italiane, per il 35 a famiglie straniere e per il restante 10 per cento a cittadini di categorie protette.

Alla cerimonia di consegna, che è tenuta mercoledì 2 febbraio, insieme ai nuovi inquilini erano presenti Alessandro Almadori, presidente dell’Ater Umbria, tutti i nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’Azienda (Maria Grazia Ricci, Nazzareno Zucchettini, Andrea Alunni e Carlo Rozzi), Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Stefano Vinti e Valeria Cardinali, rispettivamente assessore alle politiche abitative della Regione Umbria e del Comune di Perugia.

Nell’ambito della stessa cerimonia, l’Ater Umbria ha consegnato ai nuovi inquilini le chiavi di 18 alloggi a Ponte Pattoli, anche questi concessi in locazione a canone sociale, a cui seguirà a breve la consegna di ulteriori 14 appartamenti. Gli alloggi consegnati il 2 febbraio fanno parte di un unico edificio acquistato dall’Ater Umbria e costruito con criteri antisismici. Gli appartamenti, le cui dimensioni variano dai 50 ai 95 metri quadrati, sono serviti da ascensore e scala esterna, dimensionati per persone con ridotte capacità motorie.

“Con queste due consegne – ha affermato il presidente Almadori –, merito dell’amministrazione precedente, l’Ater Umbria risponde al fabbisogno abitativo del nostro territorio. Un’occasione anche per presentare il nuovo cda dell’Azienda, al lavoro da un mese con l’impegno di non ritardare in alcun modo i nostri adempimenti e con l’obiettivo di fare dell’Ater regionale una struttura sempre più efficiente”. “

Oggi – ha spiegato il consigliere Maria Grazia Ricci – veniamo incontro alle esigenze di 40 nuclei familiari. Siamo soddisfatti del lavoro svolto qui ai Loggi, un quartiere cresciuto negli anni e in via di completamento con i lavori su un nuovo lotto. Un quartiere cresciuto nell’ottica dell’integrazione e ben tenuto dai nostri inquilini” “Gli alloggi – ha poi detto Ricci in riferimento alle consegne di Ponte Pattoli - sono stati individuati in questa frazione di Perugia in seguito all’indicazione delle microzone espressamente scelte dall’amministrazione comunale e sono stati acquistati già in fase di rifinitura per rispondere nel più breve tempo possibile alle esigenze abitative del territorio”.

“Il Comune di Perugia – ha proseguito l’assessore Cardinali – ha sempre cercato di rispondere al meglio al fabbisogno abitativo, ma le richieste si fanno sempre più impegnative, soprattutto in questa fase in cui ci sono stati tagliati anche i contributi per il fondo per gli affitti”.

Un problema, quello dei tagli, sottolineato anche dall’assessore Stefano Vinti, che ha spiegato come il governo centrale ha “tagliato l’80 per cento dei fondi per il sostegno agli affitti. Un problema, visto che si prevedono a breve circa 1200 sfratti nella regione: tutte famiglie che si rivolgeranno a noi, al ‘pubblico’, per ottenere soluzioni. Noi ci stiamo impegnando, anche partendo dall’iter di modifica della legge regionale 23 del 2003 che disciplina le politiche abitative”. “È un giorno di festa per chi oggi prende possesso di queste case – ha concluso la presidente Marini -, che dimostra l’impegno della Regione e dell’Ater Umbria per venire incontro alle esigenze abitative dei cittadini. Un’occasione anche per augurare alla nuova Azienda di far tesoro delle esperienze, delle professionalità e della capacità di dare risposte ereditate dalle due Ater provinciali”.

Avi News
 

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