PERUGIA - Come tutti sanno, l’anno che sta per concludersi è stato all’insegna di Gioacchino Rossini, il grande musicista pesarese che si spense in Francia centocinquant’anni fa dopo aver composto opere che costituiscono le pietre miliari del panorama operistico, tanto che un suo ammiratore d’eccezione, Giuseppe Mazzini, lo definì “il Napoleone di un’epoca musicale”.

Come degna conclusione di un anno interamente improntato a Rossini, l’Accademia Filarmonica ”Virgilio Puletti” di Ponte Felcino non poteva non dedicare ad esso l’appuntamento più atteso da tutti i musicofili perugini, e cioè il tradizionale Concerto di Capodanno che si svolge, ormai dal lontano 1986, nella Sala dei Notari.

Il concerto, che si terrà il primo gennaio alle ore 16,30 sarà infatti completamente ispirato ad una delle più ammirate ed eseguite opere del Maestro pesarese, “Il barbiere di Siviglia”, di cui verranno proposte l’ouverture e tutte le celeberrime arie. Per l’occasione, l’orchestra di fiati, diretta dal Maestro Franco Radicchia, si esibirà in sinergia con uno stuolo di cantanti lirici di prim’ordine, già noti al grande pubblico, e precisamente Tullia Maria Mancinelli (soprano), Giulio Boschetti (baritono), David Sotgiu (tenore), Alessandro Avona (basso) e Diego Savini (basso).

Anche quest’anno sarà Sandro Allegrini a fare gli onori di casa in veste di presentatore e voce narrante. L’ingresso, come sempre, sarà gratuito.

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